MODELLO DI MIGRAZIONE CIRCOLARE

Un ponte di competenze tra Puglia ed Egitto: il progetto "NET-Work You"

Cento giovani egiziani saranno formati in Regione per rafforzare le loro abilità professionali, favorendo cooperazione e sviluppo sostenibile tra i due Paesi

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Un'iniziativa che unisce formazione, innovazione e cooperazione internazionale: il progetto "NET-Work You", presentato in Fiera del Levante, apre nuove prospettive per la mobilità qualificata tra Italia ed Egitto. Promosso da CIHEAM Bari e Confcooperative Puglia, con il sostegno dell'Unione Europea, il programma coinvolge 100 giovani egiziani in tirocini formativi presso imprese pugliesi nei settori dell'agricoltura, dell'economia verde e dell'ICT. L'obiettivo è quello di creare un circolo virtuoso di competenze, rafforzando i legami tra i due Paesi e promuovendo un Mediterraneo di pace, formazione e opportunità.

Formazione per giovani talenti egiziani -

  Il progetto "NET-Work You" si rivolge a 100 giovani egiziani: 60 operai e tecnici agricoli provenienti da aree più fragili dell'Egitto e 40 neolaureati nelle Facoltà di Agricoltura, Biologia e Ingegneria. I partecipanti seguiranno un percorso di formazione linguistica e professionale, completato da tirocini in imprese pugliesi. "Questo programma – ha spiegato Biagio Di Terlizzi, direttore di CIHEAM Bari – faciliterà la mobilità qualificata tra giovani talenti egiziani e l'Italia. L’iniziativa, voluta dalla Commissione Ue, ha consentito di avviare in Italia un programma-pilota che incrocia le figure professionali che possono essere rafforzate in Egitto con le esigenze delle imprese italiane nel mondo dell'agricoltura, dei servizi e della digitalizzazione. Settori nei quali c'è una forte domanda italiana, che ha bisogno di figure qualificate. Questo tipo di interazione apre interessanti opportunità commerciali".

Cooperazione multilaterale per un Mediterraneo integrato -

  L’iniziativa si distingue per il coinvolgimento di istituzioni e realtà produttive di Italia ed Egitto, tra cui il ministero degli Affari Esteri egiziano, il ministero del Lavoro italiano e la Confederazione delle Associazioni imprenditoriali Egiziano-Europee. "Ospiteremo 100 giovani egiziani in un percorso di migrazioni circolari – ha dichiarato Vitandrea Marzano, dirigente regionale –. I tirocinanti faranno delle esperienze formative presso le nostre imprese, incrementeranno il loro know how e lo riporteranno nei Paesi di origine. Questo è in modo giusto di fare cooperazione per costruire un Mediterraneo di pace". Il progetto culminerà nella creazione di una rete mediterranea multi-stakeholder, promuovendo partenariati pubblico-privati.

Benefici reciproci per imprese e territori -

  “NET-Work You" non è solo un'opportunità per i giovani egiziani, ma anche per la Puglia. Come ha sottolineato Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo economico regionale, "accogliere talenti stranieri, non solo offre loro una permanenza temporanea presso i nostri territori, ma rafforza anche le relazioni tra i nostri Paesi, attivando dinamiche circolari importanti per le nostre imprese e per il nostro territorio". I tirocinanti, rientrando in Egitto, diventeranno ambasciatori delle competenze acquisite, aprendo nuove opportunità commerciali per le aziende pugliesi.  Giorgio Mercuri, presidente di Confcooperative Puglia, ha aggiunto: "Come mondo cooperativo, siamo particolarmente interessati a trasferire a questi lavoratori il nostro know how, affinché portino nel Paese a sviluppare le conoscenze necessarie a sviluppare sempre di più la sicurezza alimentare, di cui vi è forte necessità, insieme alla sostenibilità e all’attenzione al green".

Un modello di migrazione circolare -

  Il progetto si inserisce in una visione di migrazione circolare che punta sull'empowerment e sull'integrazione. "Siamo preoccupati per il nuovo Patto europeo su asilo e migrazione, soprattutto in tema di respingimenti – ha affermato Marzano –, ma iniziative come questa dimostrano che l'immigrazione può essere una risorsa non solo per sviluppo, ma anche in termini culturali per le nostre comunità". Con "NET-Work You", la Puglia si conferma dunque un laboratorio di innovazione sociale, capace di coniugare formazione, sviluppo economico e cooperazione internazionale, offrendo un modello replicabile per un futuro più inclusivo e sostenibile.

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