Proprietaria di uno yacht da un milione e duecentomila euro, è sconosciuta al fisco: la falsa povera è stata scoperta dalla guardia di finanza nel corso dell'operazione "Sailing money". Il blitz è stato condotto in Puglia per il monitoraggio delle imbarcazioni di pregio e per la verifica della posizione contributiva dei proprietari. Sono state 963 le imbarcazioni controllate, e 286 le posizioni di "significativo potenziale interesse" emerse.
Le situazioni "sospette" individuate dal reparto aeronavale di Bari della guardia di finanza riguardano in genere persone fisiche che dichiarano redditi apparentemente non coerenti con il valore dell'imbarcazione posseduta o dei canoni di leasing versati per l'acquisto, e anche società che non si occupano della gestione di imbarcazioni per il diporto.
Dai controlli si è individuato il proprietario di uno yacht da 310mila euro che non ha presentato alcuna dichiarazione al fisco, ma versa un leasing da 50mila euro annui. Si è inoltre scoperta una società con reddito dichiarato di 36.354 euro intestataria di una barca a vela del valore di 120 mila euro. Un'altra azienda, con un reddito dichiarato di 1.326 euro e specializzata in attività diversa dalla gestione delle imbarcazioni risulta intestataria di uno yacht a motore del valore di 700mila euro.