L'AIUTO ALLE FAMIGLIE

Bonus sport 2025, domande fino al 10 dicembre: cos'è e come richiederlo

Il contributo, dal valore massimo di 300 euro, serve a sostenere le spese per attività sportive e ricreative dei propri figli minorenni nei periodi extra-scolastici

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Fino alle ore 12 del 10 dicembre 2025 è possibile richiedere il bonus Sport. Si tratta di un incentivo finalizzato a sostenere le spese per le attività sportive e ricreative effettuate da figli minorenni nei periodi extra-scolastici. L'obiettivo del contributo è incoraggiare l'attività motoria e un corretto stile di vita dei ragazzi, consentendo l'accesso allo sport anche a coloro che vivono in condizioni di maggior disagio.

Chi può beneficiarne -

 Il contributo è rivolto alle famiglie con figli a carico di età compresa tra i 6 e i 14 anni con un Isee minorenni in corso di validità pari o inferiore a 15mila euro e non già destinatarie di altri benefici, sovvenzioni, contributi, sgravi fiscali o altre forme di ausilio economico-finanziario, concessi per le medesime prestazioni da enti regionali, provinciali o comunali. Il contributo può essere richiesto per un massimo di due figli per nucleo familiare.

Gli importi -

 Ai beneficiari può essere assegnato un solo contributo per ciascun minore, del valore massimo di 300 euro, che il beneficiario stesso potrà scegliere di utilizzare per lo svolgimento di una sola tipologia di attività, da effettuarsi con cadenza minima bisettimanale. L'erogazione avverrà direttamente nei confronti dell'ente che organizza il corso e sarà diviso in tre tranche: la prima, pari al 30% del contributo, sarà erogata al momento dell'inizio delle attività; la seconda, pari al 40%, sarà erogata al compimento della metà del corso, previa verifica dell'effettiva frequenza da parte del minore; la terza e ultima tranche, pari al 30%, sarà erogata a fine corso, sempre previa verifica della frequenza da parte del minore.

Come fare domanda -

 La domanda va presentata all'indirizzo https://avvisibandi.sport.governo.it. Per accedere alla piattaforma si possono utilizzare Spid o Cie: per verificare il requisito necessario dell'indicatore Isee pari o inferiore a 15mila euro, è richiesta una dichiarazione Isee minorenni in corso di validità.

Cos'è l'Isee minorenni -

 L'Isee è l'Indicatore della situazione economica equivalente ed è il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. Serve a misurare il livello economico complessivo del nucleo familiare, prendendo in considerazione proprietà immobiliari, rendite finanziarie, redditi vari. L'Isee minorenni coincide con l'Isee ordinario se i genitori del minore sono conviventi tra loro, coniugati, separati legalmente o divorziati. Ci sono casi in cui differisce, ossia quando i genitori non sono coniugati e non convivono; quando il minore vive con un solo genitore; quando nel nucleo del minorenne è presente un solo genitore, mentre per l'altro, non convivente, è necessario calcolare una componente aggiuntiva.

Per quali attività vale -

 Le attività devono essere organizzate da associazioni e società sportive dilettantistiche, dagli enti del terzo settore, o dalle Onlus di ambito sportivo che operano sul territorio e che sono regolarmente registrate. L'attività sportiva o ricreativa riferita a ciascun contributo dovrà avere inizio entro il 15 dicembre 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026.

I controlli -

 Il dipartimento per lo Sport, con il supporto di Sport e Salute S.p.A., effettuerà verifiche anche in loco per accertare la corretta fruizione del contributo e la frequenza alle attività. È previsto l'utilizzo di appositi modelli per la rilevazione delle presenze. In caso di assenza eccessiva del minore (oltre il 30%), il contributo dovrà essere restituito.

La graduatoria -

 Il dipartimento per lo Sport valuta le domande in ordine cronologico di presentazione e procede all'assegnazione del contributo fino a esaurimento delle risorse disponibili. Una prima graduatoria è già stata pubblicata; dopo il 12 dicembre ne verrà pubblicata una seconda con le ultime richieste. La dotazione è pari a 30 milioni di euro per l'anno 2025. Nel caso di rinunce, revoche o decadenze, si procederà allo scorrimento dell'elenco approvato fino a esaurimento delle risorse.

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