Alimentazione

Dieta verde per il mal di primavera

I cibi anti stanchezza e insonnia

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La primavera è arrivata ufficialmente. La rinascita della natura e le prime giornate tiepide hanno però a volte un'influenza non proprio ottimale sul nostro fisico: sono molte infatti le persone che, con il cambio di stagione, si lamentano di stanchezza, insonnia e irritabilità: a questi disturbi a volte si accompagnano lievi gastriti e fastidi intestinali. Per frenare il "mal di primavera" e far ripartire l'organismo con la giusta spinta energetica, spiegano gli esperti, un aiuto importante viene dall'alimentazione, soprattutto scegliendo cibi ricchi di minerali e vitamine. 

Afferma la nutrizionista Sara Farnetti: "Dopo le abbuffate dell'inverno, è necessario mettere mano alla tavola. Soprattutto, con tanta verdura ricca di potassio, magnesio, ferro e calcio, minerali ristrutturanti e rigeneranti. Ma il segreto – avverte - è mangiarla cruda".  Secondo la nutrizionista "vanno sfruttate al meglio le possibilità che ci offre la natura in questo periodo. Ed essere curiosi anche nel fare la spesa al mercato. Ad esempio non lasciando fuori dal carrello il cavolo crudo, i semini secchi e le erbe aromatiche che tanto possono arricchire e colorare i piatti".
"Ora nei mercati ad esempio - avverte la Farnetti – stanno arrivando gli agretti e i fagiolini. I primi sono un 'super' contenitore di calcio: 200ml in 100 grammi. La dieta di primavera deve avere come obiettivo quello di tamponare lo stato di acidosi prodotto dai radicali liberi". L'esperta spiega che durante i mesi dell'inverno abbiamo accumulato molte tossine e abbiamo in circolo i radicali liberi, che aggrediscono le cellule e ne aumentano l'invecchiamento. Per recuperare l'equilibrio dell'organismo e a combattere contro la stanchezza, l'insonnia e l'irritabilità di questo periodo, occorre un bel pieno di  minerali. In questo modo, aggiunge la nutrizionista, avremo armi efficaci anche contro altri disturbi come le gastriti e il mal di stomaco. Questo perché influiscono positivamente sulla stabilità dell'umore e della mente rilassando i muscoli. "Via libera quindi - aggiunge Farnetti - agli agretti o 'barba del frate', ma non solo. Anche mandorle, spinaci e cavolo". 
Se vogliamo comporre un vero e proprio menù all'insegna del rilancio in vista della bella stagione, spiega l'esperta, il menù giusto deve cominciare fin dal mattino. All'inizio della giornata "scegliere la frutta secca e le mandorle, ne bastano anche 10. Magari con un 'mix' di fiocchi d'avena e uno yogurt intero. A pranzo invece servono le proteine e quindi preferire del pesce, con accanto spinaci e agretti crudi, fagiolini o insalate miste". Ancora a pranzo insieme al pesce si può mettere una fetta di pane. E, dopo il caffè ci può stare anche  un pezzo di cioccolato fondente, che ci gratifica e ha virtù antiossidanti. In questo modo per circa tre ore siamo protetti dai radicali liberi. Invece, "a cena, se si soffre di insonnia, optare per i legumi, il riso rosso o nero, con accanto una bella insalata. Non dimentichiamoci che anche un piatto di pasta può ridarci la sera i carboidrati consumati durante la giornata".