Essere papà? E' soprattutto una grande gioia, pur con un piccolo brivido al pensiero della grande responsabilità di questo ruolo. E nel giorno della loro festa, i papà d'Italia riflettono sulla loro condizione e si aspettano di non essere chiamati in causa solo quando servono soldi, cercano maggiore condivisione e sperano anche… in una coccola nella giornata dedicata a loro.
L'indicazione arriva da un'indagine che Nescafé Dolce Gusto ha realizzato in occasione della Festa del Papà, intervistando 450 padri con figli in età adolescenziale e analizzando il loro rapporto con la famiglia, con i figli, con le aspettative, le gioie e i dolori dell’essere padre.
I papà sono innanzi tutto un po' gelosi: la maternità, infatti, è da sempre al centro dell’attenzione, mentre il papà rischia di fare la parte del Brutto Anatroccolo: si sente escluso dal rapporto madre-figlio il 28% del campione, mentre il 22% si considera addirittura ignorato. Molti di loro hanno poi l’impressione di essere visti come un "Bancomat” (31%), mentre il 49% si lamenta del fatto di vedere messe da parte le proprie esigenze. La soluzione? Una maggiore condivisione e magari sentirsi, di tanto in tanto, al centro dell’attenzione (38%) per riscoprire la gioia provata all’annuncio che sarebbero diventati padri. Per il 51% di loro, infatti, questo è stato il momento più bello della loro vita. Ecco allora il desiderio del 46% di loro, che in occasione della loro festa, sogna di essere un po’ coccolato e viziato, magari con un regalo che li faccia sentire veramente al centro dei pensieri dei propri familiari. E il dono che vorrebbero ricevere è qualcosa di realmente legato alle proprie passioni e hobby o, meglio ancora qualcosa da godere insieme a tutta la famiglia (69%).
E per giocare con papà e prenderlo magari un po' in giro, l'indagine fotografa le tribù dei padri del Terzo Millennio
1.CAPOBRANCO - Per lui il lavoro viene al primo posto e spesso rischia di essere un po' assente in casa. E’ estraneo alle faccende e dagli accadimenti quotidiani della famiglia, e supplisce alla sua mancanza con regali e premi inattesi. Sogna però un viaggio da condividere con i figli e il partner e un momento quotidiano da passare tutti assieme, ad esempio la prima colazione.
2. ORSO - E’ fermamente attaccato ai principi di una volta, con il padre al lavoro e la madre dedicata all’organizzazione e alla cura della famiglia. Spesso nasconde l’affetto e la bontà sotto un atteggiamento burbero e un po’ scontroso, ma in realtà ama essere sorpreso con un gesto o un regalo che possa “rompere il ghiaccio” e creare un clima di condivisione.
3. GRILLO - Cerca di essere sempre presente su qualsiasi argomento, vuole essere altruista: a volte però rischia di esagerare un po' e di diventare invadente. A volte gli pare di essere escluso dalle decisioni di casa e dal rapporto madre-figli. Ogni tanto vorrebbe essere al centro dell’attenzione, coccolato e, perché no, persino riverito, con figli e moglie che gli dedichino massimo ascolto mentre racconta le sue gesta e le sue imprese.
4.CONIGLIO – E' un papà molto sensibile, che mette sempre al primo posto il bene e gli interessi dei figli e della sua famiglia. Si prodiga per essere il più presente possibile, mette spesso da parte le sue stesse aspirazioni e, quando ha un problema, è timoroso nell'esporlo. Se accade che non venga coinvolto, non ne fa un dramma, anche se in cuor suo ne soffre profondamente.
5. PAVONE –
Rampante e in carriera, ci tiene a fare bella figura nei confronti dei figli e per questo cerca di coinvolgerli, anche con ricchi regali. E' un papà vanitoso e un po' eterno Peter Pan, che a volte rischia di fermarsi in superficie. Il pericolo che corre è trasformarsi in una sorta di "Bancomat", a cui i figli ricorrono soprattutto quando hanno sono in cerca di un finanziamento.