Usa, Trump autorizza l'invio dell'esercito a Portland contro gli attacchi di Antifa

Un'altra "nemica" di Donald Trump nel mirino della giustizia americana. Il dipartimento ha, infatti, richiesto ufficialmente una serie di documenti relativi ai viaggi di Fani Willis, la procuratrice della Georgia che ha incriminato il presidente in un caso di interferenza nelle elezioni 2020. Lo riporta il New York Times. L'ambito dell'indagine non è ancora chiaro, né è chiaro se Willis sia l'obiettivo dell'inchiesta e se dovrà rispondere di qualche accusa. I procuratori federali vogliono, in particolare, documenti su un viaggio all'estero che la procuratrice ha compiuto nell'autunno dell'anno scorso. Jeff DiSantis, portavoce di Willis, ha detto di non avere commenti da fare "se non il fatto di non essere a conoscenza di alcuna indagine".

Donald Trump accusa l'Fbi di aver infiltrato 274 agenti alle proteste contro Capitol Hill il 6 gennaio 2021 e sostiene che "abbiano agito come agitatori e insorti".

"Su richiesta della segretaria per la Sicurezza Nazionale, Kristi Noem, ordino al segretario alla Guerra, Pete Hegseth, di fornire tutte le truppe necessarie per proteggere Portland, devastata dalla guerra, e qualsiasi sede dell'Ice sotto assedio da attacchi di Antifa e altri terroristi interni. Autorizzo inoltre l'uso della piena forza, se necessario". Lo ha annunciato Donald Trump su Truth.