Strage di bambini a Sierre, nel sud della Svizzera francese, dove un pullman con 52 turisti belgi a bordo si è schiantato contro il muro di un tunnel. Nell'incidente hanno perso la vita 28 persone, tra cui 22 bambini. Il pullman di turisti, che era quasi nuovo, come sottolineano gli inquirenti, stava facendo ritorno in Belgio dopo una vacanza sulla neve. Il premier Di Rupo: "E' un giorno tragico".
Nello schianto 24 bambini, tutti intorno ai 12 anni, sono rimasti feriti. Il gruppo stava tornando da una vacanza nella valle di Anniviers, nel Canton Vallese, ed era diretto verso il Belgio. Le scolaresche erano di Lommel e Heverlee, e i bambini facevano parte di due classi scolastiche. In tutto a bordo c'erano 46 bambini, tutti tra agli 11 e i 12 anni di età: 24 provenivano dalla scuola di Saint-Lambertus, a Heverlee, 22 dalla 't Stekske, di Lommel. Oltra ai bambini c'erano sei adulti, tutti morti.
Il procuratore: tra le cause un guasto tecnico o un malore
Potrebbe essere stato un malore dell'autista o un guasto tecnico la causa del terribile incidente della notte scorsa in Svizzera. E' quanto ha detto il procuratore svizzero a capo dell'inchiesta, Olivier Elsig, secondo cui, dalle prime analisi, emerge che la velocità alla quale procedeva il bus non fosse eccessiva. Secondo il magistrato, "sarà l'autopsia attualmente in corso" sul corpo dell'autista a confermare o meno se sia rimasto vittima di un malore. La terza ipotesi potrebbe essere invece l'errore umano, "ma non è quella privilegiata".
Tra le vittime anche sette olandesi
Tra le 28 vittime dell'incidente ci sono sette cittadini olandesi. Lo hanno precisato le autorità svizzere. Il bilancio conta sette feriti, di cui due gravi, e 17 morti (due adulti e 15 bambini) per quanto riguarda la scuola di Lommel, mentre per la scuola Heverlee sono 17 i feriti e 9 i morti (2 adulti e sette bambini). Vittime cui vanno aggiunti i due conducenti del pullman. Tra i feriti figurano tre cittadini olandesi, un polacco e un tedesco. Per identificare due vittime sarà necessaria un'analisi del Dna. Tre dei feriti sono in coma.
Premier belga: un giorno tragico
Il premier belga Elio Di Rupo si recherà oggi in Svizzera sul luogo dell'incidente."Il primo ministro ha preso conoscenza con costernazione dell'orribile incidente avvenuto in Svizzera - ha detto Di Rupo in un comunicato -. E' un giorno tragico per tutto il Belgio". "I suoi pensieri - continua il comunicato - vanno in primo luogo alle vittime, ai membri delle loro famiglie e ai loro parenti". Il ministro dei Trasporti belga, Melchior Wathelet, ha sottolineato che la compagnia proprietaria del pullman, la Toptours, "ha una reputazione eccellente e ha sempre seguito le norme di sicurezza".
Il procuratore: "Il pullman era quasi nuovo"
L'autobus che si è schiantato nella galleria era dell'ultima generazione. Era praticamente nuovo ed era dotato di cinture di sicurezza, come ha fatto sapere il procuratore Olivier Elsig, citato dall'agenzia svizzera Ats.
Il ministro degli Esteri: "Tragedia incomprensibile"
Un incidente "incomprensibile". Così il ministro degli Esteri belga, Didier Reynders, ha definito, parlando alla radio Vrt, la tragedia di Sierre. Il ministero ha inoltre riferito che l'autobus era stato noleggiato insieme ad altri due mezzi da un gruppo cristiano.
Polizia: dramma senza precedenti
Il comandante della polizia del Vallese ha parlato di una tragedia "senza precedenti". L'ufficiale ha spiegato che elicotteri e ambulanze hanno trasportato i feriti in quattro ospedali. L'ambasciatore belga in Svizzera, Jan Luykx, ha detto che "è una tragedia per tutto il Paese".
Mobilitati otto elicotteri per i soccorsi
E' stato imponente lo schieramento dei soccorsi sul posto. Circa 200 persone hanno lavorato nella notte nella galleria autostradale. Sono stati utilizzati otto elicotteri e dodici ambulanze per portare i feriti negli ospedali del cantone. Il mezzo è stato rimosso dalla galleria.
Psicologi per assistere i sopravvissuti
Molti tra i 22 bambini ricoverati negli ospedali sono in condizioni gravi. Le autorità svizzere hanno già inviato sul posto alcuni psicologi per dare ai piccoli sostegno e assistenza.
Il direttore di una scuola: "Non ci sono parole"
"Questa è la cosa peggiore che potesse succedere - ha detto il direttore di una delle scuole dei bambini, Sint-Lambertus -. Non ci sono parole".
L'incidente più grave dal 1982
Il terribile schianto è il più grave incidente di pullman verificatosi in Svizzera in 30 anni, secondo una cronologia resa nota dall'agenzia di stampa svizzera Ats. Il 12 settembre 1982, a Pfaffikon, cantone di Zurigo, 39 persone morirono nella collisione tra un pullman e un treno, a un passaggio a livello, la cui barriera non si era abbassata. I sopravvissuti furono soltanto due.
Il portavoce della polizia: mai visto niente di simile
"Non abbiamo mai visto una cosa simile nel Vallese. E' una situazione davvero orribile". Queste le parole con cui il portavoce della polizia del cantone svizzero ha commentato alla radio la forte emozione dei soccorritori intervenuti. "Hanno lavorato per otto ore consecutive per cercare di tirare fuori i bambini da questo ammasso di lamiere", ha aggiunto.
Barroso: un incidente tragico
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Commissione Ue Josè Barroso, inviando al premier belga un messaggio di condoglianze per il "tragico incidente" avvenuto in Svizzera. "Da parte mia e di tutta la Commissione Ue, desidero esprimere le mie sincere condoglianze e la mia vicinanza alle famiglie colpite", scrive Barroso. "Questo tragico evento assume una dimensione ancora più drammatica poiché la maggior parte delle vittime sono bambini - ha continuato il numero uno della Commissione Ue -. I miei pensieri vanno anche ai numerosi feriti, ai quali auguro una pronta guarigione".
Tre bambini sono in coma
Molti dei feriti nell'incidente del pullman in Svizzera sono in condizioni gravi e tre di loro sono in coma: lo ha indicato il ministro alla Sanità Laurette Onkelinx. "Molti sono ancora in uno stato grave, tre in coma, con lesioni cerebrali e toraciche", ha riferito il ministro.