Il gup di Teramo, Marina Tommolini, ha ammesso il rito abbreviato per Salvatore Parolisi, accusato dell'omicidio della moglie Melania Rea. Il giudice ha così accolto la richiesta della difesa, che aveva proposto il rito abbreviato condizionato a una nuova perizia medico legale su dinamica e morte di Melania Rea e all'interrogatorio di due testimoni.
La decisione si è appresa in modo informale al termine dell'udienza che è durata un'ora e 45 minuti. Subito dopo Parolisi è stato fatto uscire da una porta secondaria per evitare il contatto con i giornalisti ed è stato riportato in carcere. I legali di Parolisi non hanno rilasciato dichiarazioni uscendo dall'aula, mentre il procuratore capo, Gabriele Ferretti - presente con i pm Greta Aloisi e Davide Rosati - si è limitato a dire che "il gup ha rivolto un invito a smitizzare la vicenda".
La reazione della famiglia Rea
Il legale della famiglia di Melania, Mauro Gionni, si è fermato in aula per qualche minuto in compagnia del padre della vittima, Salvatore, del fratello Michele, e uno zio. Proprio Michele, dopo la decisione, è scoppiato in lacrime. "E' Salvatore l'unico assassino di mia sorella", ha detto. "Non ho alcun dubbio, il suo comportamento odierno lo conferma".
Duro commento anche del padre di Melania: "Salvatore è un vigliacco, non ha avuto né il coraggio di guardarmi in faccia né di parlare". "Ormai per me è finito - ha aggiunto - in tutto il tempo che è stato qui dentro era seduto dandoci le spalle e non ha avuto il coraggio di girarsi. E' un vigliacco".
Via libera a una nuova super perizia
Il gup di Teramo, Marina Tommolini, ha fissato al 30 marzo l'udienza per il conferimento degli incarichi ai periti Gianluca Bruno (medico legale) e Sara Gino (genetista), entrambi di Torino. Lo svolgimento della nuova perizia era la condizione alla quale era subordinata la richiesta del giudizio abbreviato.