Stava facendo un giro in bicicletta a Okmulgee, nello Stato americano dell'Oklahoma, quando è stata aggredita da due pitbull. Un attacco improvviso, feroce, che l'ha lasciata in condizioni critiche. Trasportata d'urgenza in ospedale, ha subìto l'amputazione di tutti e quattro gli arti: le ferite a braccia e gambe erano infatti "gravi e significative".
Cosa è successo -
Come racconta la testata americana The Nightly, la vittima si chiama Janelle Scott. Il 9 settembre stava pedalando a Okmulgee, in Oklahoma, insieme al fidanzato. In quel momento, nella stessa zona, vagavano anche due pitbull. "Lì vicino c'è un camper. Pare che i due animali fossero tenuti al suo interno", hanno spiegato gli agenti, che stanno cercando di risalire ai padroni. "Secondo quanto riferito, quella sera i cani sarebbero usciti dal camper", ancora non si sa per quale motivo, e hanno aggredito la donna, lasciandoli in condizioni critiche.
L'amputazione -
A raccontare il drammatico epilogo è Cheryl, madre di Janelle. Al momento dell'attacco, il fidanzato della figlia si è catapultato a difendere Janelle: nella "lotta" uno dei due pitbull è morto. Poi sono stati chiamati i soccorsi. Le ferite riportate dalla donna erano così gravi che i medici, per quanto possibile, hanno cercato di rimandare l'amputazione degli arti, ma alla fine si sono arresi. Inizialmente hanno amputato il braccio destro e la gamba sinistra, poi hanno deciso di procedere anche con gli altri due arti.
Le donazioni -
Per far fronte alle crescenti spese ospedaliere, la famiglia di Janelle ha deciso di aprire una pagina su GoFundMe, una piattaforma che permette di raccogliere fondi. "Ciao a tutti, mi chiamo Shay e mia cugina Nellie (Janelle, ndr) è stata aggredita da due pitbull il 9 settembre e si trova ancora in ospedale. Mia zia è assente dal lavoro per starle accanto. Ogni donazione è molto apprezzata. Dio benedica tutti. Anche se non potete donare, vi prego di condividere la vostra donazione. Tutte le donazioni saranno utilizzate per pagare le spese mediche e per aiutare mia zia a pagare le bollette, dato che è assente dal lavoro", si legge sulla pagina per le donazioni. "Ricordatevi, siamo donne forti e supereremo anche questo", conclude Shay. Al momento sono stati raccolti oltre 17.800 dollari, pari a circa 15.300 euro.