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Bossi: "Monti attento, faccio saltare la piazza" Calderoli: "Evadere tasse è legittima difesa"

Manifestazione della Lega contro il governo a Monza. Il senatur "minaccia" il governo: "Ascoltateci o manderemo migliaia di persone a Roma". Gli ex alleati attaccano Berlusconi: "Sostiene il governo per salvarsi ai processi"

Ansa

Se Mario Monti non ascolta le proposte della Lega Nord, anche sulle pensioni, "portiamo giù a Roma centinaia di migliaia di persone e facciamo saltare il suo scranno". Lo ha detto il leader della Lega Nord, Umberto Bossi. Gli ha fatto eco anche l'ex ministro Calderoli il quale ha detto che quando si paga "il 50% in tasse e si lavora il 50% dell'anno per pagarle, forse l'evasione non è più evasione ma legittima difesa".

Attacco a Berlusconi: "Sostiene Monti per salvarsi ai processi"
"In questo momento ce l'abbiamo con tutti e due, perché uno è l'assassino e l'altro il palo, il complice". Lo ha detto Roberto Calderoli rispondendo a chi gli chiedeva se il Carroccio fosse più contrario a Mario Monti o a Silvio Berlusconi. Secondo i leghisti Berlusconi ha cambiato atteggiamento verso il governo guidato da Mario Monti perché "prima era un delinquente e poi è stato improvvisamente assolto". Berlusconi, ha continuato Bossi, ha rafforzato il suo appoggio all'esecutivo di Monti "perché è stato assolto in tribunale", ha spiegato facendo riferimento alla sentenza di prescrizione per Berlusconi per il processo Mills. L'ex premier, inoltre, appoggia l'attuale governo per interesse. "Questo è poco ma sicuro", ha concluso Bossi.

Migliaia in piazza contro il governo

Se Monti non darà ascolto a quanto chiesto dalla Lega con leggi di iniziativa popolare, come quella sulle pensioni, "porteremo giù centinaia di migliaia di persone a Roma e facciamo saltare il suo scranno". Lo ha promesso il segretario federale della Lega Nord Umberto Bossi in un comizio nella piazza del Duomo di Monza, dove si è conclusa una fiaccolata di protesta contro il governo organizzata dal Carroccio e animata da poche centinaia di militanti. "Davanti alle leggi inique - ha aggiunto Bossi - come quella sulle pensioni noi interveniamo, usando la piazza come forza".

Calderoli: "Evadere a volte è legittima difesa"
Quando si paga "il 50% in tasse e si lavora il 50% dell'anno per pagarle, forse l'evasione non è più evasione ma legittima difesa". Ne è convinto l'ex ministro leghista Roberto Calderoli, che in questi termini è al comizio insieme a Bossi. Sempre a proposito delle iniziative dell'esecutivo, Calderoli si è detto convinto che alla fine "le commissioni bancarie che noi abbiamo già abolito due o tre volte e poi sono state aggirate dalla banche, verranno salvate ancora una volta dal governo Monti in Parlamento".

Bossi: "Riina al Nord? A volte serve pena di morte"
Il leader della Lega ha attaccato anche la magistratura dopo il via libera al trasferimento della sorveglianza speciale per Salvatore Riina junior a Padova. "E' un attentato contro il nord, che il nord dovrebbe punire con la pena di morte per le conseguenze che avrà nella nostra società: rapine, violenze e mafia", ha detto Bossi. Della decisione il senatur ha incolpato il governo Monti che a suo dire "ha fatto tornare il soggiorno obbligato", ma "non accetteremo di essere invasi ancora una volta dai mafiosi".

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