Marò, le autorità indiane dicono no alla presenza di esperti italiani alla perizia balistica
I legali dei due militari italiani avevano chiesto la consulenza di due nostri esperti. Il ministro Terzi non nasconde le preoccupazioni: "E' un segnale negativo"
Il tribunale di Kollam ha respinto oggi una richiesta per la presenza di esperti italiani alla perizia balistica sulle armi recuperate sulla Enrica Lexie. Secondo le tv indiane, i legali dei marò italiani coinvolti nella morte di due pescatori indiani avevano presentato una petizione in tribunale chiedendo che i due esperti Paolo Fratini e Luca Flebus potessero presenziare ai test tecnici nel laboratorio scientifico della polizia a Trivandrum.
Per questo, fra l'altro, i due erano partiti di buon'ora da Kochi. In precedenza il tribunale aveva acconsentito che gli esperti italiani presenziassero al sequestro dei mitragliatori e dei fucili in dotazione al gruppo di marò del San Marco a bordo della petroliera.
Terzi: "Ora nessuna garanzia"
"Se i nostri esperti non ci sono, non abbiamo garanzie. Queste continue novità sul piano procedurale e legale non sono assolutamente un segnale positivo". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, commentando gli ultimi sviluppi sulla presenza di italiani alla perizia sulle armi dei marò.
SU TGCOM24