La polizia è intervenuta contro i manifestanti che bloccavano l'autostrada A32 con gli idranti ed è riuscita così a rimuovere le barricate, ma solo temporaneamente. I No Tav sono infatti ritornati a occupare la carreggiata appena gli agenti se ne sono andati. Il ministro Cancellieri esorta ad "evitare le esasperazioni" e Corrado Passera assicura: lavori avanti comunque.
Il giovane era caduto da un traliccio dell'alta tensione riportando ustioni e traumi in varie parti del corpo. I sanitari hanno sottolineato che fino a questo momento la diuresi ha tenuto e questo è un segnale positivo perché, spiegano, significa che il paziente continua a espellere le tossine provocate dalle ustioni. A conclusione della manifestazione, hanno detto che faranno un'iniziativa analoga domani alla stessa ora e nello stesso posto.
No Tav occupano la tangenziale di Torino
Una cinquantina di attivisti No Tav ha bloccato l'uscita della tangenziale di Torino nei pressi di Rivoli, alle porte del capoluogo piemontese. Alcuni automobilisti hanno ingaggiato una discussione animata con i No Tav. Il blocco della tangenziale è durato circa un'ora, poi la situazione è tornata alla normalità.
Bloccata la SS24 del Monginevro
E' stata bloccata anche la statale 24 del Monginevro all'altezza di San Giorio (Torino). I manifestanti No Tav hanno costruito barricate mentre proseguono i blocchi sulla statale 25 della Val Susa e sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia all'altezza dello svincolo di Chianocco. L'A32 rimane quindi interrotta tra Avigliana e Susa in entrambe le direzioni.
Completato l'allargamento dell'area di cantiere
E' stato completato la notte scorsa l'allargamento dell'area di cantiere di Chiomonte (Torino) dove verrà scavato il cunicolo esplorativo della nuova linea ferroviaria ad alta velocità. Ora sono recintati tutti i 7 ettari del cantiere, che fino a ieri occupava 5,6 ettari. I lavori di scavo partiranno quando saranno completate le procedure di occupazione temporanea e poi degli espropri.
La polizia lascia la A32 e i No Tav la occupano di nuovo
Gli agenti di polizia che per circa tre ore hanno fronteggiato i No Tav allo svincolo di Chianocco hanno lasciato la loro posizione e i manifestanti hanno subito rioccupato la carreggiata verso Susa.
Passera: i lavori devono continuare come previsto
"Il lavoro è in corso, deve continuare nel modo migliore come previsto". Così il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Corrado Passera, ha commentato, a margine di un'audizione alla Camera, i disordini scatenati dall'avvio della realizzazione dell'Alta velocità Torino-Lione.
Valducci (commissione Trasporti): gesto comunque illecito
Sul gesto di Abbà è intanto intervenuto Marco Valducci, presidente della commissione Trasporti, che a Tgcom24 ha commentato nel merito l'accaduto. "Si può comprendere Abbà da un punto di vista passionale - ha detto - ma quel gesto è comunque illecito. E' evidente che la protesta non è limitata alla realizzazione dell'infrastruttura in sè ma va ben oltre".
E ancora, sulla Tav e sul cantiere: "L'opera è stata decisa dopo vent'anni di dibattito. Non è possibile che ogni volta che si raggiunge un'intesa poi si butti tutto all'aria. Cosa sarebbe successo se, 60 anni fa, ci si fosse opposti alla realizzazione dell'Autostrada del Sole? Ci sono opere che contribuiscono ad ammodernare il Paese e ad accorciare le distanze. Il tema non è solo di natura economica ma anche di natura sociale. La mobilità dei cittadini è importante anche all'interno del contesto europeo. Questa è un'opera che vede un impegno internazionale, quindi mollare tutto significa anche fare una brutta figura con le altre nazioni coinvolte".
Cancellieri: "Evitare esasperazioni"
L'incidente di ieri ad uno dei leader della protesta No Tav "è un fatto molto triste e grave, perché tocca una giovane persona", ma "spero che questo non esasperi ancor di più gli animi: ci vuole riflessione, dialogo ed equilibrio". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri. "Bisogna tenere conto anche delle scelte fatte in assoluta coscienza e attenzione", ha aggiunto.
Polizia: "Non abbiamo utilizzato nessun lacrimogeno"
La polizia riferisce che nessun lacrimogeno è stato lanciato contro i manifestanti sull'autostrada A32, di cui è in corso lo sgombero, ma che sono stati usati soltanto gli idranti ad acqua al fine di togliere il blocco sulla carreggiata Nord in direzione della Francia, all'altezza di Chianocco. Il fumo sarebbe dovuto al fuoco appiccato ad alcune masserizie da parte degli attivisti, che avrebbero reagito anche con lancio di oggetti (pietre, pezzi di legno) all'indirizzo delle forze dell'ordine. Alcuni manifestanti avrebbero anche teso cavi di acciaio sulla carreggiata.