Blitz Gdf in Versilia, incassi +57%
Registrati picchi +174% rispetto 2011
I locali della movida della Versilia, che sono stati oggetto di controlli nel fine settimana, l'ultimo di Carnevale, da parte dell'Agenzia delle Entrate e della Siae, hanno registrato un aumento medio degli incassi del 57% rispetto al medesimo periodo dell'anno passato. In alcuni esercizi commerciali le Fiamme Gialle hanno accertato picchi del 174%.
Un aumento medio del 32% degli incassi rispetto al sabato precedente, con picchi in alcuni negozi del 176%. I primi dati riguardanti il blitz di sabato scorso dell'agenzia delle entrate nei bar, ristoranti, negozi e baite di Courmayeur registrano un aumento degli affari per i commercianti della località valdostana. I 70 funzionari del fisco hanno passato ai raggi x gli scontrini di 33 esercizi commerciali, riscontrando anche "diverse irregolarità relative al mancato aggiornamento dei registri dei corrispettivi e alle incongruità con le dichiarazioni presentate ai fini degli studi di settore".
In un solo locale è stata trovato un lavoratore in nero. Più significativa, nell'ultimo fine settimana di carnevale, l'impennata del volume di scontrini nei locali notturni della Versilia. Con la presenza degli 007 del fisco e della Siae, le casse hanno certificato un 57% in più di guadagni, con punte fino al 174%, rispetto a un anno fa. Le indagini si sono concentrate su alcune discoteche e ritrovi notturni di Viareggio, Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta. Crescite pur sempre contenute se paragonate al +400% raggiunto a Cortina nel primo blitz del fisco a inizio anno o al +133%, con punte del +985%, emerso nei controlli della guardia di finanza nei mercati di Napoli.
Sarà anche per questo che ai piedi del Monte Bianco le elaborazioni dell'Agenzia delle entrate sono state accolte con fair play. I dati degli incassi sono, secondo il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, "perfettamente coerenti con le effettive presenze di turisti nei due fine settimana: sabato scorso c'era molta gente in paese anche per il ponte di carnevale mentre quello precedente è stato negativamente influenzato dall'allarme maltempo". L'aumento del 40 per cento anche delle presenze negli impianti di risalita ne sono una prova, secondo il primo cittadino.
E anche i commercianti si allineano a questa lettura: "C'è stato un maggiore afflusso di turisti incentivati a venire in Valle d'Aosta anche dalle condizioni atmosferiche con temperature più miti", dice Pierantonio Genestrone, presidente di Confcommercio Valle d'Aosta. Dall'Agenzia delle entrate l'operazione del fine settimana viene archiviata come positiva: ''Sono molto soddisfatto dei controlli di sabato - commenta Carmelo Rau, direttore della sede regionale della Valle d'Aosta - e la professionalità dei nostri funzionari è stata sottolineata sia da parte dei rappresentanti delle istituzioni primi tra tutti il presidente della Regione Valle d'Aosta e il sindaco di Courmayeur sia da parte degli stessi titolari dei locali''. Le informazioni raccolte sono infatti giudicate da Rau "molto utili" e dovranno essere "valutate in contraddittorio con il contribuente".
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