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Gallura, al setaccio il business del matrimonio La Finanza indaga sull'evasione degli esercenti

Chieste a decine di neo coppie della Sardegna le ricevute del fioraio o del ristoratore: è caccia ai 'furbetti' attraverso i controlli incrociati delle Fiamme Gialle

Dal Web

Dal fioraio al ristoratore, dal pasticciere al gioielliere, nella lente delle Fiamme Gialle della Gallura stavolta finisce il business del matrimonio. Nessuno escluso, compreso il titolare dell'agenzia di viaggio o della tipografia delle partecipazioni. Da fine gennaio numerose coppie di sposi stanno ricevendo il questionario della Guardia di finanza in cui gli viene chiesto di riportare dettagliatamente le spese sostenute in occasione delle nozze, possibilmente accompagnate dalle ricevute fiscali. L'obiettivo è quello di scovare gli evasori 'nuziali' attraverso un controllo incrociato.

Alle coppiette viene chiesto di indicare dove hanno organizzato il ricevimento nuziale e la spesa, con tanto di delucidazioni sugli addobbi floreali, il servizio fotografico e il noleggio dell'auto. Le Fiamme Gialle vogliono sapere tutto. Anche dove e quando sono stati acquistati l'abito della sposa e i suoi accessori, le fedi nuziali, le partecipazioni e le bomboniere. E perfino la torta.

Gli sposini sono invitati a fornire le ricevute dei pagamenti, ma in caso di smarrimento quel che conta è che il ristoratore, il fioraio o il fotografo abbiamo emesso regolare fattura: dopo di che, documenti e ricevute fiscali alla mano, la guardia di finanza passerà in rassegna tutte le attività commerciali indicate dagli sposini. I conti di ristoranti, fioristi, gioiellerie, pasticcerie, sartorie e agenzie di viaggio verranno spulciati per vedere se vi è corrispondenza tra le parole delle coppie e le dichiarazioni al fisco dei vari esercenti.

Un controllo incrociato che permetterà alle fiamme gialle di scovare chi non ha mai denunciato, o lo ha fatto solo in parte, le somme incassate. Impossibile esimersi: la mancata restituzione del questionario, infatti, ma anche le risposte incomplete o non veritiere, comportano una sanzione amministrativa che può variare da 258 euro fino a oltre 2mila. Insomma, la lotta all'evasione continua.

Blitz della Gdf durante la Sartiglia
Blitz della Guardia di Finanza a Oristano nel giorno in cui, nella città sarda, si svolge la Sartiglia, la famosa giostra equestre, con la corsa alla stella, che si ripete ogni anno a carnevale da più di cinque secoli.

Oltre 50 uomini delle Fiamme Gialle sono al lavoro per verificare attività di abusivismo commerciale e vendita di merci contraffatte, mentre finanzieri in borghese stanno controllando la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali negli esercizi commerciali. L'input del piano di controllo economico del territorio - fanno sapere dal Comando provinciale di Oristano delle Fiamme Gialle - è scaturito dalla notevole affluenza di pubblico in occasione della Sartiglia con la concentrazione, in aggiunta ai commercianti locali, di circa 100 ambulanti (tanti sono i permessi rilasciati dal Comune di Oristano).

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