Durante l'Angelus

Papa Francesco: "Il Sinodo sull'Amazzonia apre nuove strade, no paludi ideologiche"

"Non possiamo restare indifferenti al grido dei poveri"

Il Sinodo dei vescovi sull'Amazzonia ha voluto "aprire nuove strade all'annuncio del Vangelo". Lo ha detto Papa Francesco durante l'Angelus, dopo l'apertura nel Sinodo ai preti sposati. "Ci siamo sentiti spronati a prendere il largo, a lasciare i lidi confortevoli dei nostri porti sicuri per addentrarci in acque profonde: non nelle acque paludose delle ideologie, ma nel mare aperto in cui lo Spirito invita a gettare le reti", ha aggiunto.

"Ciascuno di noi si sarà chiesto tante volte che cosa fare di buono per la propria vita; oggi chiediamoci: 'Io, che cosa posso fare di buono per il Vangelo?' Nel Sinodo ce lo siamo chiesti, desiderosi di aprire nuovi cammini all'annuncio del Vangelo", ha precisato il Pontefice.

"Non possiamo far finta di non aver sentito il grido dei poveri" - "Il grido dei poveri, insieme a quello della terra, ci è giunto dall'Amazzonia - ha detto ancora il Papa -. Dopo queste tre settimane non possiamo far finta di non averlo sentito. Le voci dei poveri, insieme a quelle di tanti altri dentro e fuori l'Assemblea sinodale - pastori, giovani, scienziati - ci spingono a non rimanere indifferenti".