
L'Italia si mobilita per Gaza: indetti due scioperi, oltre a quello che c'è stato il 19, ce ne sarà un altro lunedì 22 settembre. In seguito all'escalation militare israeliana nella Striscia, i sindacati hanno deciso di scendere in piazza per sostenere la popolazione palestinese. Le associazioni di categoria però non hanno trovato un accordo e quindi il 19 settembre c'è stato lo sciopero promosso dalla Cgil, mentre il 22 ci sarà quello dei sindacati di base.
Landini: il sindacato mondiale chiede di riconoscere la Palestina -
Il leader della Cgil Maurizio Landini aveva detto che "c'è una lettera del segretario mondiale del sindacato a tutti i Parlamenti, a tutti i presidenti del Consiglio, compresa la nostra, dove si chiede il riconoscimento dello Stato palestinese, di bloccare l'invio delle armi e gli accordi commerciali, ma soprattutto si dice no alla corsa al riarmo. Non è il momento di spendere per le armi ma per i diritti e la qualità della vita delle persone".
La risposta di Salvini -
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso una nota, si era espresso in merito all'iniziativa del 19 settembre targata Cgil: "Lo sciopero non è soggetto alla disciplina per la quale è stata istituita la Commissione di Garanzia. Pur essendo un'astensione dal lavoro senza preavviso, il Mit confida che i disagi siano limitati". Il vicepremier Matteo Salvini aveva aggiunto che certe scelte e posizioni politiche "non possono essere fatte sulla pelle dei lavoratori".
I dettagli sullo sciopero 22 settembre -
Uno sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private per l'intera giornata di lunedì 22 settembre è stato indetto dai sindacati di base Cub, Adl e Sgb. A differenza di quello del 19, in questo caso la mobilitazione sarà maggiore e coinvolgerà trasporti pubblici, scuole, università e lavoratori portuali.
Nel settore ferroviario sarà dalla mezzanotte alle 23; nel trasporto pubblico locale, marittimo, merci e logistica sarà sempre di 24 ore ma con varie modalità. Incrociano le braccia anche i taxi dalla mezzanotte. Astensione dal lavoro proclamata anche da Cub, Sgb,Adl Varese, Usi-Cit per il trasporto merci su rotaia dalle 21 del 21 alla stessa ora del 22 settembre; per le autostrade 24 ore di stop dalle 22 del 21 settembre e anche per i porti per l'intera giornata.
Il settore aereo non ha aderito per il momento e di conseguenza non dovrebbe subire modifiche. Le fasce di garanzia saranno comunque coperte per permettere ai pendolari di andare a lavoro e rientrare a casa.