Da Torino a Caponord in bici, ma gli rubano il mezzo dal garage nel Monzese
Il ritorno dall'impresa è stato triste per Matteo Brocchieri, 33 anni di Villasanta: la sua "Scott" da corsa modificata è sparita. "Aiutatemi a ritrovarla, è la mia compagna d'avventure", il suo appello su Facebook
Cinquantamila chilometri in tre anni; 4.300 nelle ultime settimane per raggiungere da Torino Caponord. "Compagna di avventure, di gare, di traguardi", sparita nel nulla nella prima notte nel box della nuova casa a Villasanta (Monza). Non era una normale bici da corsa, era una Scott modificata, "lamiabici", su misura per le gambe, il fiato e il cuore del suo proprietario, il 33enne Matteo Brocchieri. L'uomo, triste ma non disperato, denuncia il furto su Facebook e chiede aiuto per ritrovare la sua speciale due ruote. "Forse Caponord non era il traguardo, era solo l inizio di un altro viaggio insieme, con tutti voi", è il messaggio di ringraziamento per la solidarietà finora ricevuta da quel 14 ottobre.
"Potete fottermi tutte le bici che volete... Ma la passione, le gambe, i polmoni e soprattutto il cuore mai e poi mai". E' determinato Matteo Brocchieri a due settimane dalla scomparsa della sua bici da corsa dal garage di casa, "il posto che più sicuro non si può", scrive. "Se sarà ritrovata, sarà tutto merito vostro", aggiunge negli appelli continui che da quel 14 ottobre rilancia dalle sue pagine social.
"Non eri una bici, non eri solo la bici di Caponord, eri "lamiabici". "lamiabici" compagna di 50.000 chilometri in 3 anni, compagna di avventure, di gare, di traguardi, di biciclettate nel parco, di tappe del giro d'Italia", ricorda il ciclista derubato.
In bici da Torino a Caponord, ma al ritorno il mezzo sparisce dal box di casa a Monza
"Abbiamo tritato ogni chilometro della Brianza, scalato tutti i passi alpini, - è il racconto degli anni in sella, - abbiamo visto albe, tramonti, lune piene e paesaggi mozzafiato, abbiamo viaggiato attraversato 10 Paesi europei per arrivare fino a Caponord. Abbiamo festeggiato e gioito insieme. ogni pedalata era un sorriso. era felicità".
"Diciamocela tutta ormai eri vecchietta e bruttina, ti avevo portato allo sfinimento, eri esausta di portare il mio sedere da per tutto ma ti volevo talmente bene che ti avrei appeso al muro nella casa nuova come trofeo come un ricordo indelebile di tutto questo tempo passato insieme. Ancora non ci credo che tu "lamiabici" non ci sei più. Qualcuno non so chi di notte ti ha portato via da me, ti hanno fatto sparire, ti hanno rubato. ora chissà dove sarai", conclude descrivendo nei dettagli il mezzo (marca Scott, telaio scott cr1 20, cerchi Mavic, Garmin 820 Edge).
"Crederci sempre, arrendersi mai", è il messaggio finale.
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