Un boato tremendo, e poi il terrore di aver fatto la stessa fine della Costa Concordia: sono stati momenti di paura per gli oltre 300 passeggeri imbarcati su traghetto Tirrenia "Sharden", che durante le manovre per lasciare il porto di Civitavecchia ha urtato la banchina a causa del forte vento, aprendo uno squarcio di 30 metri nella chiglia.
Immediato l'intervento della Guardia Costiera che ha subito messo in sicurezza il traghetto tranquillizzando i passeggeri. Qualche ora dopo sono iniziate le operazioni di evacuazionedell'imbarcazione, grazie anche all'aiuto dei vigili del fuoco impegnati nella rimozione delle bitte che ostruivano il portellone di apertura.
I 262 passeggeri sono stati portati suun'altra nave, ma dovranno attendere ancora qualche ora prima di prendere il largo. "Abbiamo lasciato le auto sulla nave, ci hanno detto che ce le faranno ritrovare in Sardegna, speriamobene", dice uno dei passeggeri mentre si prepara a lasciare la "Sharden".
"Abbiamo sentito un rumore fortissimo, un boato, come se si fosse sganciato un camion - racconta uno dei passeggeri -. Sono uscito dalla cabina e ho raggiunto il ponte, da dove mi sono affacciato. Ho visto la nave che è praticamente salita su un dente della banchina, provocando uno squarcio".
La causa dell'incidente, secondo fonti portuali, è il forte vento che ha sferzato la città portuale e tutta la regione, oltre ad una violenta burrasca di neve che in quel momento stava creando disagi nel porto, lo stesso dal quale il 13 gennaio è salpata latragica crociera della Costa Concordia.