Gli stipendi della pubblica amministrazione
Dai 300mila euro del presidente della Corte di Cassazione ai 475mila del presidente dell'Antitrust
L'amministrazione pubblica ha i suoi costi, si sa. A volte, veramente eccessivi. Un dirigente di prima fascia dell'Agenzia delle Entrate ha uno stipendio annuo di 363mila euro. Il primo presidente della Corte di Cassazione percepisce oltre 300mila euro annui, 305mila per l'esattezza. Il Ragioniere generale dello Stato, invece, guadagna 520mila euro.
La busta paga annuale del presidente dell'Antitrust è di 475mila euro. Anche gli stenografi parlamentari non se la passano affatto male: uno stenografo al massimo livello retributivo, infatti, arriverebbe a sfiorare uno stipendio lordo di 290 mila euro. Un commesso e un barbiere possono arrivare a 160 mila euro, un coadiutore a 192 mila, un segretario a 256 mila, un consigliere a 417mila. Indennità escluse ovviamente...
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