Naufragio al Giglio

Nave Costa, l'esperto: "Avaria o errore umano"

Un comandante di lungo corso: "Strano che la nave fosse in quel punto"

© Afp

Sull'incidente della Costa Concordia un comandante di lungo corso che chiede di mantenere l'anonimato ipotizza: "O è avvenuto un black out, che ha fatto andare in tilt gli strumenti di navigazione, che sono molto sofisticati oppure c'è stato un errore di valutazione. Ma è tutto molto strano, il comandante è una persona molto esperta".

"Di solito rotta diversa al Giglio"
L'uomo aggiunge che "la rotta da Civitavecchia a Savona passa lontano dall'Isola del Giglio. Nella navigazione commerciale tradizionale l'Isola del Giglio viene lasciata a dritta. Se si passa all'interno, ci deve essere un motivo specifico, un'avaria o la volontà di osservare la costa dal quel lato". "O è avvenuto un black out, che ha fatto andare in tilt gli strumenti di navigazione, che sono molto sofisticati - afferma il comandante, che nel corso della sua lunga carriera ha portato mercantili e grandi navi militari - oppure c'è stato un errore di valutazione".

"Tutto molto strano"
"Ma è tutto molto strano, - prosegue - una cosa del genere su una nave di quelle dimensioni non dovrebbe accadere mai. Anche perché, a quanto sembra, le condizioni meteo erano ideali".

"Forse perso il controllo per guasto tecnico"
Secondo il comandante, che oggi è in pensione, non è escluso che a causa di un guasto tecnico gli ufficiali al comando abbiano perso il controllo della nave: "Se per qualche motivo una nave di quelle dimensioni varia la traiettoria di navigazione, c'è bisogno di molta acqua prima di rimetterla in rotta".

"Ogni scoglio e ogni secca segnalati su carte nautiche"
Si è parlato anche di uno scoglio non segnalato dalle carte nautiche: "lungo le rotte disegnate per navi di quelle dimensioni - ribatte l'esperto - ogni secca, ogni scoglio, è ampiamente indicato sulle carte. Il comandante non è tenuto a conoscerle tutte, ovviamente, ma di solito è supportato da una squadra di ufficiali di esperienza".

Grandi navi sempre presidiate"
Quando i grandi bastimenti sono in navigazione, così come le navi da crociera, la plancia di comando è sempre presidiata, anche la sera. "Queste navi hanno sofisticati sistemi di navigazione gestiti da computer - spiega ancora il comandante - potrebbero navigare da sole, ma la plancia è sempre presidiata. La macchina è sempre assistita dall'uomo. C'è sempre una vedetta pronta a dare l'allarme in caso di necessità. Soprattutto quando si passa in un canale come quello tra il Giglio e la terraferma".