Tom Holland torna a vestire i panni di Spider-Man, ma stavolta il vero nemico per il super-eroe della Marvel non solo le ragnatele ma il costume. Nel nuovo film "Spider-Man - Brand New Day", atteso per il 31 luglio 2026, il costume abbandona le tecnologie Stark e riscopre il fascino della semplicità: colori più accesi, tessuto in rilievo, una grande ragnatela sul petto. Ma come racconta l'attore su Instagram c'è un problema: "Puzza di muffa".
Un omaggio all'uomo Ragno -
Un omaggio dichiarato ai fumetti classici, per un Uomo Ragno più umano, più vicino al popolo, meno spaziale. Ma dietro questo ritorno alle radici si nasconde una verità odorosa e non proprio piacevole. Tom Holland, interprete del personaggio dal 2016, ha svelato un dettaglio non proprio da copertina: il nuovo costume, per quanto bello, dopo qualche ora di riprese "ha un odore di muffa".
Il racconto su Instagram -
"È come infilarsi in una tuta da sub rimasta chiusa in macchina per una settimana", ha ironizzato l'attore in un reel pubblicato sul suo profilo Instagram. A peggiorare la situazione, l'aderenza del costume - perfetta per le acrobazie, meno per la traspirazione - e le estenuanti ore sul set.
Il contrasto con gli altri film -
Il contrasto con i film precedenti è netto: nei capitoli degli Avengers, il costume "Starkiano" sembrava uscito da una lavanderia di lusso. "Mi ricordo ancora quando urlavo: 'Sa di nuovo qui dentro, Mr. Stark!'", racconta Holland con nostalgia. Ora, invece, ogni due settimane riceve un nuovo costume. Ma nemmeno questo basta a risolvere il problema.
La reazione dei fan -
I fan reagiscono con ironia: "Vabbè, è il prezzo da pagare per tornare alle origini", scrive qualcuno su X. Altri propongono: "Un supereroe col super olfatto avrebbe smascherato il problema al primo ciak".