Stanco dei furti, un contadino ha messo del veleno nei suoi salami "per farla pagare" ai ladri. Ma qualcuno ha rubato gli insaccati e ora in giro ci sono i salami avvelenati da una sostanza tossica. I carabinieri stanno cercando gli autori del furto per rintracciare gli alimenti pericolosi. Protagonista della vicenda riportata dal Gazzettino.it è un anziano che vive a Canaro, in provincia di Rovigo.
Domenica ai carabinieri della locale stazione giunge da parte dell`uomo la segnalazione-denuncia del furto. L'anziano confessa che tre salami li ha avvelenati lui, esasperato dal fatto di subire "colpi" ogni anno, l'ultimo un paio di settimane prima: voleva farla pagare ai furfanti. Così nel quintale di insaccati sottratti indebitamente nell'ennesimo furto, ci sono anche i tre salami avvelenati, che ora sono in giro.
Subito i carabinieri della stazione di Canaro avvertono il magistrato di turno e scatta l'allarme. Sono stati allertati gli ospedali di Rovigo e Trecenta, ma anche quelli della vicina provincia di Ferrara e di Padovano. "La situazione viene costantemente seguita e monitorata", assicurano gli investigatori al quotidiano locale on line, invitando a non creare allarmismi e consigliando di non mangiare insaccati di provenienza incerta.
Allarme esteso anche alla Lombardia
I tre salami avvelenati potrebbero essere finiti in Lombardia. Non lo escludono gli investigatori che hanno allertato tutti gli ospedali della regione. Il veleno iniettato, a detta dell'uomo, è una sostanza che serve per abbattere le volpi. L'anziano contadino, che produce insaccati in proprio, ha spiegato che sarebbe in grado di riconoscere i salumi avvelenati.