PALERMO

Palermo, donna malata di cancro muore per una chemio sbagliata: denuncia dei parenti

"Terapia troppo forte", hanno scritto i parenti. Il Policlinico nel quale era in cura ha aperto anche un'indagine interna

© Ap/Lapresse

Una donna di 34 anni, Valeria Lembo, è deceduta all'ospedale Cervello di Palermo perché, secondo la denuncia dei familiari, i medici del Policlinico l'avevano sottoposta a una chemioterapia dieci volte superiore al normale. Dopo l' "errore" la donna era stata trasportata e ricoverata al "Cervello". La 34 enne soffriva di un tumore alla gola. La magistratutra ha aperto un'inchiesta. Anche la direzione del Policlinico ha disposto accertamenti.

La donna, dopo la nascita del figlioletto, si era sottoposta alle cure della divisione oncologica di un altro nosocomio palermitano, il Policlinico dove il 7 dicembre le era stata somministrata la terapia che si ritiene sia stata letale. Rientrata a casa la donna aveva accusato un malore; era seguito il ricovero al Policlinico e, dopo l'aggravamento delle sue condizioni, era stato deciso il trasferimento alla Rianimazione del "Cervello" dove ieri è morta.

L'assessore regionale per la Salute della Sicilia, Massimo Russo, ha chiesto al direttore generale del Policlinico di Palermo, Mario La Rocca, una dettagliata relazione sulla morte di Valeria Lembo, per la quale è già stata aperta un'inchiesta della magistratura.

"Sono molto vicino ai familiari della signora Lembo - ha detto Russo - ed esprimo il mio profondo dolore per quanto avvenuto. Ho chiesto che vengano approfonditi con il massimo rigore tutti gli aspetti legati alla vicenda per fare luce sulle cause del decesso e verificare eventuali responsabilita' da parte del personale sanitario".