Politico ma divertente. Rapper ma cantautore. Willie Peyote torna con l'ennesimo passo avanti stilistico che trova forma nell'album "Iodegradabile". Un lavoro composto da dodici brani tutti scritti dall'artista torinese, che hanno come tema centrale il tempo e il rapporto che l'uomo ha con esso.
Con quattro album all’attivo, Willie Peyote negli anni ha ottenuto sempre più consensi da parte del pubblico ma anche della critica, che loda la sua capacità di fondere l’energia e la padronanza tecnica della musica rap con testi che guardano alla canzone d’autore per come affrontano le tematiche sociali e attuali, il tutto con un’ironia tagliente e divertente.
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"Iodegradabile" arriva dopo "Sindrome di Tôret", pubblicato nel 2018 e arrivato nella top 10 degli album più venduti. In questo periodo Willie Peyote ha anche collaborato con i Subsonica, con i quali ha inciso la traccia “Incubo” e con i quali ha girato l'Italia in tour, ospite fisso di tutte le date nei palazzetti dello sport del tour del gruppo torinese.
Ora arriva questo nuovo album che ne certifica una maturazione sempre più evidente sia a livello di scrittura che di arrangiamenti dei brani. Il tempo è al centro dell'album, come recitato nell'intro che replica l'annuncio delle signorine buonasera. Il tempo, il rapporto che l’uomo ha con esso e tutte le conseguenze che porta con sé nella vita di tutti i giorni delle singole persone: dalla paura della fine delle cose, al tentativo di rimanere nel tempo e lasciare un segno che sopravviva a noi stessi, fino alla ricerca vana di dilatarlo il più possibile.
Da qui, anche la relazione dei singoli con la degradabilità di oggetti e ricordi, da cui prende il titolo il progetto. “Perché il tempo è galantuomo ma anche tiranno, il tempo è denaro, è relativo, dà consiglio, mitiga e logora, scorre, passa e scade. E noi in mezzo. Sapessimo il tempo che resta sapremmo davvero usarlo meglio?” – commenta Willie Peyote. “Iodegradabile” cerca di dare un quadro sociale e antropologico complessivo della situazione attuale in Italia, affrontando la politica del governo gialloverde ("Mostro") – in carica nel momento in cui è stato registrato questo disco – fino alle relazioni umane e sentimentali che viviamo tutti i giorni ("La Tua Futura Ex Moglie", "Quando Nessuno Ti Vede").
Il disco è stato registrato a Torino ed è stato prodotto da Frank Sativa, già al fianco di Willie Peyote nei lavori precedenti. L’album, suonato dal vivo, vede ancora una volta la partecipazione degli ALL DONE, band composta da Kavah, Danny Bronzini (chitarra), Luca Romeo (basso), Dario Panza (batteria), Marcello Picchioni (synth e piano), che hanno lavorato collettivamente e attivamente durante tutto il processo di creazione del progetto. Rispetto ai dischi precedenti, “Iodegradabile” ha sonorità più elettroniche e risulta più prodotto, con un aumento delle sfumature musicali, tra cui anche numerosi richiami al mondo sonoro degli anni 90. La copertina è un artwork di EBLTZ, ispirato al lavoro “fresh meat” di SH/Sadler.