Una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, in ricordo di Elena Ceste. È stata inaugurata nel piazzale della chiesa di Costigliole d'Asti nel giorno (25 ottobre) in cui la donna, scomparsa il 24 gennaio 2014 e ritrovata cadavere 10 mesi dopo, avrebbe compiuto 43 anni.
E proprio da quella panchina parlano, in collegamento con "Pomeriggio Cinque", i genitori di Elena, per il cui omicidio è stato condannato a 30 anni di carcere, in primo e secondo grado, il marito Michele Buoninconti.
“La nostra speranza è che cessi questa violenza sulle donne”, afferma Lucia, che assieme al marito si sta occupando dei 4 nipoti. “I quattro figli di Elena crescono, sono alti, da loro abbiamo un grande sostegno”, continua la donna. “Avrei voluto che fossero stati qua i genitori a vederli crescere così bene”, conclude.