COLPO DI TESTA

Novi Ligure, il padre di Omar picchia un carabiniere: ricoverato d'urgenza in pischiatria

L'uomo aveva avuto un violento litigio con la moglie. I militari chiamati dai vicini di casa

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Maurizio Favaro, il padre di Omar, il ragazzo che nel 2001 uccise a coltellate, insieme alla fidanzatina Erika, la mamma e il fratello di lei, è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Novi Ligure dopo avere aggredito un carabiniere. L'uomo aveva avuto un violento litigio con la moglie e ha picchiato il militare quando questi si era avvicinato alla sua auto.

L'episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, a Novi Ligure. Favaro ha colpito al volto un militare che gli si era avvicinato mentre era seduto sulla sua auto sotto la casa della moglie dopo aver avuto con lei una violenta lite.

I carabinieri, intervenuti su segnalazione dei vicini, lo hanno trovato nella vettura con il motore acceso. Maurizio Favaro, in uno stato di grande agitazione, per tutta risposta ha cominciato a pronunciare frasi senza senso e a minacciare i carabinieri, uno dei quali è rimasto lievemente ferito nella colluttazione.

A questo punto il padre di Omar è stato bloccato e, con un'ambulanza, portato al pronto soccorso. Il carabiniere ferito è stato giudicato guaribile in pochi giorni. Insieme alla moglie, Favaro è sempre stato vicino al figlio che nella primavera 2010, scontata la pena, è uscito dal carcere. La relazione della coppia, tuttavia, si sarebbe incrinata negli ultimi tempi.

La famiglia si era trasferita ad Acqui Terme (Alessandria) prendendo in gestione un bar, dove per un certo periodo ha lavorato anche il figlio. Da alcuni mesi Omar vive in Toscana.