Un uomo di 74 anni, di Brugnera (Pordenone), è stato aggredito e ucciso da due cani da difesa di proprietà di una parente. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe entrato nel recinto degli animali, che si trova vicino alla sua abitazione, per dar loro da mangiare. Aggredita anche la moglie corsa in suo aiuto. La donna è stata ricoverata in ospedale: non sarebbe in percolo di vita.
Per l'uomo non c'è stato nulla da fare, mentre la moglie è stata trasferita d'urgenza in ospedale a Pordenone a causa delle ferite provocate dai morsi degli animali.
Prima dell'arrivo dei soccorritori, il figlio della coppia, intervenuto per aiutare i genitori, avrebbe abbattuto uno degli animali con un'arma detenuta legalmente. Sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Sacile. La zona è stata transennata e il personale del reparto scientifico dell'Arma sta svolgendo i rilievi. Sul posto sono giunti gli operatori del 118 e i vigili del fuoco.
Parente della vittima: "Quanto accaduto è inspiegabile" - "Li conosceva da anni e non era mai successo niente: non possiamo darci una spiegazione per quanto accaduto". Lo ha affermato un parente dell'uomo ucciso da due cani da difesa. "Nessuno potrà mai sapere cosa sia realmente accaduto in quei frangenti - ha aggiunto - non credo si tratti di una leggerezza o che gli animali si siano sentiti minacciati: lo vedevano sempre e non avevano mai dato alcun segnale di insofferenza. La verità sarà impossibile da accertare: quando i cani lo hanno aggredito c'era solo lui. Solo dopo è arrivata la moglie che ha provato a sottrarlo alla morsa dei due animali".