Intercettazioni, si dimette James Murdoch
Il figlio del magnate australiano lascia i consigli di amministrazione delle aziende che pubblicano i quotidiani britannici, incluso anche l'odiato News of the World
James Murdoch, il figlio del magnate australiano dell'editoria Rupert Murdoch, si è dimesso dai Consigli di amministrazione delle aziende che pubblicano i quotidiani britannici, incluso anche News of the World, il tabloid che è stato al centro dei recenti scandali delle intercettazioni. Lo riporta l'agenzia Bloomberg.
Murdoch resterà però presidente della News International division, e questo significa, secondo i media britannici, assolutamente che non voglia mettersi da parte. Via dunque dai cda delle testate Sun e The Times e Sunday Times.
A luglio il settimanale News of the World, di proprietà del gruppo di Rupert Murdoch, ha chiuso in seguito alle accuse di aver ottenuto illegalmente alcune intercettazioni, pagando la polizia per avere informazioni e assoldando veri e propri detective per pedinare le celebrità o hackerare i telefonini per ascoltare le conversazioni delle famiglie delle vittime del 7 luglio 2005 a Londra e dei soldati inglesi in missione in Iraq e Afghanistan.
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