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Scandalo intercettazioni Gb, 13enne uccisa La drammatica testimonianza della madre

Un investigatore privato assoldato dal tabloid News of the World intercettò illegalmente il cellulare della ragazzina e fece nutrire false speranze ai genitori

Ap/Lapresse

Si è aperta con la drammatica testimonianza dei genitori di Milly Dowler, la 13enne sequestrata e uccisa 10 anni fa in Inghilterra, il cui cellulare fu intercettato da un investigatore privato assoldato dal tabloid News of the World, l'inchiesta su etica e comportamento della stampa in Gran Bretagna. Al giudice Leveson i Dowler hanno raccontato delle false speranze nutrite quando il detective cancellò alcuni messaggi dal telefono della figlia.

Voluta dal premier David Cameron, l'inchiesta del giudice Leveson è partita per volere dello stesso togato dai due genitori. In giornata, sul tema più generale del comportamento della stampa britannica nei confronti dei vip, è prevista anche l'audizione dell'attore Hugh Grant, che ha lamentato la persecuzione mediatica subita dall'attrice di origine cinese Tinglan Hong, dalla quale ha da poco avuto una bambina.

Ma l'audizione dei genitori della ragazzina rapita e uccisa ha destato molta emozione. "Risponde al telefono, è viva", pensarono all'epoca Sally Dowler e il marito Bob, dopo aver tentato invano per giorni di lasciare un messaggio sul suo cellulare.

In realtà, dalla casella vocale precedentemente piena, Glen Mulcaire, l'investigatore del News of the World, aveva cancellato alcuni messaggi per condurre, per conto del tabloid, le proprie indagini clandestine sulla scomparsa della 13enne. Una verità che venne a galla sette anni più tardi e che, ha raccontato la donna al giudice, quando le è stata rivelata, non l'ha fatta dormire per tre notti.

Sally e Bob Dowler hanno anche ricordato il senso di disagio di fronte alla pubblicazione di una foto che li ritraeva mentre un giorno stavano ripercorrendo, in cerca di indizi, la strada percorsa dalla figlia quando scomparve tornando a casa da scuola il 21 marzo 2002.

Proprio la scoperta dell'intrusione nel cellulare della piccola Milly, ritrovata morta nel settembre 2002, fece scoppiare in luglio lo scandalo dei tabloid che ha portato alla chiusura di News of the World e alla nomina della Commissione Leveson.

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