"Non si può criminalizzare il salvataggio di vite umane"

Migranti, Pd visita la nave Mediterranea nel porto di Trapani: "Sostegno all'equipaggio"

L'imbarcazione si trova in stato di fermo amministrativo dopo aver scelto di non rispettare gli ordini del Viminale

© Tgcom24

Una delegazione del Partito democratico ha visitato la nave Mediterranea, ferma al porto di Trapani, della Ong Mediterranea saving humans, che si occupa di soccorrere i migranti durante le traversate dall'Africa verso le coste dell'Italia. "Siamo qui oggi per portare la vicinanza del Partito Democratico Sicilia all'equipaggio e per ribadire con forza che il salvataggio di vite umane non può mai essere criminalizzato. Queste donne e questi uomini hanno rispettato il diritto internazionale e il principio universale di umanità", ha detto la deputata Pd Giovanna Iacono. La nave è in stato di fermo amministrativo al porto della città siciliana, ed è al centro di una nuova polemica dopo aver scelto di non rispettare l'ordine del Viminale di sbarcare i dieci migranti (di cui tre minori) tratti in salvo al largo delle coste libiche, a Genova.

"Ineccettabile" -

 "È inaccettabile - ha affermato Iacono - che venga imposto all'equipaggio uno sbarco a centinaia di miglia di distanza, quando porti sicuri come Trapani possono accogliere in tempi rapidi persone provate da giorni di viaggio e sofferenza. Continueremo a batterci perché la Sicilia resti terra di accoglienza e perché chi salva vite non venga trattato come un trasgressore, ma come un presidio di civiltà".

Il racconto di un membro dell'equipaggio -

 A ricostruire le fasi del soccorso è stato Danny Castiglione, membro dell'equipaggio: "Ciò che abbiamo visto è gravissimo: i migranti erano stati appena gettati in acqua da personale della sedicente Guardia Costiera libica, la stessa con cui il governo italiano continua a stringere accordi. Dopo il caso Almasri i libici si sentono liberi di fare quello che vogliono, senza alcun controllo. A noi era stato indicato come porto Genova, ma le condizioni psicofisiche delle persone salvate e le condizioni del mare rendevano impossibile affrontare altri giorni di navigazione. Per questo motivo abbiamo scelto Trapani, nell'interesse della salute e della dignità di chi abbiamo tratto in salvo".

La delegazione del Pd -

 Giovanna Iacono era accompagnata dal deputato regionale Dario Safina, da Cleo Li Calzi, responsabile regionale Pd donne, Valeria Battaglia, segretaria provinciale del partito e Valentina Villabuona presidente dell'Assemblea provinciale Dem.

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