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La danza di Pina Bausch al cinema

Sbarca nelle sale italiane "Pina" di Wim Wenders che sarà proiettato in 3D

Ufficio stampa

Sbarca nelle sale italiane "Pina" il film in 3D di Wim Wenders in omaggio al talento di Pina Bausch, una delle più grandi coreografe del ventesimo secolo, morta nell'estate 2009 prima delle riprese. Un film sulla danza, fatto di danza. Già un grande successo in Francia, Germania e Inghilterra è stato candidato dai tedeschi per entrare nella cinquina del miglior film straniero agli Oscar.

Dopo la morte improvvisa di Pina Bausch, avvenuta nell’estate del 2009 durante la preparazione delle riprese, Wim Wenders ha attraversato un periodo di lutto e di riflessione, in cui è stato costretto a ripensare completamente la sua idea iniziale di fare un film su Pina Bausch. Il risultato è stato un film per Pina Bausch, realizzato utilizzando le coreografie che avevano scelto insieme – “Café Müller”, “Le Sacre du printemps”, “Vollmond” e “Kontakthof” – insieme a immagini e file audio della sua vita privata, e a riprese in 3D di alcuni membri della compagnia che nella primavera del 2010 hanno danzato ricordi personali dell’artista scomparsa, della sua natura meticolosa, critica e appassionata.

Nei loro vent’anni di amicizia, Wim Wenders e Pina Bausch non hanno mai abbandonato l’idea di fare un film insieme sulla danza. Ma solo oggi, grazie alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia digitale 3D, Wenders ha avuto gli strumenti estetici per portare sul grande schermo la plasticità e le emozioni dello straordinario e innovativo teatro-danza della Bausch. Solo oggi, finalmente, è possibile trasferire sul grande schermo la dimensione dello spazio in cui avvengono danza e movimento, e in cui il nuovo cinema tridimensionale può accompagnare lo spettatore in un sensuale viaggio di scoperta.

(Scopri nella pagina seguente tutti gli altri film nelle sale)

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DALL'AMERICA ARRIVA "WARRIOR"
L'altro titolo da tenere d'occhio è "Warrior" di Gavin O'Connor, incentrato sulla parabola di due fratelli (Tom Hardy e Joel Edgerton), ex marine uno ed ex lottatore ora insegnante l'altro, che si ritroveranno uno contro l'altro sul ring della più grande competizione di arti marziali della storia, "Sparta": nel cast anche Nick Nolte, padre dei due ragazzi.

Le sale ospitano poi "I soliti idioti", approdo sul grande schermo dei dissacranti sketch televisivi di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, l'australiano "Il domani che verrà - The Tomorrow Series", diretto da Stuart Beattie e incentrato su otto ragazzi che, tornati a casa dopo un weekend in campeggio, si ritrovano isolati dalle loro famiglie e dai loro amici. Ben presto si renderanno conto che il paese è invaso da una potenza non identificata e, mentre cercheranno di ricongiungersi ai propri familiari, dovranno imparare a scappare, sopravvivere e combattere contro una forza militare ostile e ignota.

Infine, l'immancabile commedia romantica: è "Sex List" di Mark Mylod, tratto dal romanzo "Tutte le volte di D." di Karyn Bosnak e interpretato da Anna Faris e Chris Evans. La storia è quella di Ally, decisa a viaggiare per tutti gli States in cerca dei venti ex e capire se il destino gli aveva gia' messo davanti l'uomo giusto per la sua vita.

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