ETTORE BIANCONI DEI BAUSTELLE

Ettore Bianconi dai Baustelle alla natura

E' uscito l'album ":absent. sonorizza il regno animale" del musicista e sound designer

© Ufficio stampa

E' uscito ":absent. sonorizza il regno animale", il nuovo progetto musicale di Ettore Bianconi, musicista e sound designer già in forza ai Baustelle. Il titolo rimanda al libro "Il regno animale", primo romanzo di Francesco Bianconi. "Con Francesco siamo molto amici oltre che molto fratelli", dice a Tgcom Ettore che ha remixato "Tutto l'Amore Che Ho" di Jovanotti ("ha ricevuto il brano e l'hapubblicato subito sul suo sito").

Da dove nasce l'idea di ":absent"?
Dal libro di mio fratello Francesco. Ho lavorato alla sonorizzazione del reading di presentazione de 'Il regno animale' e grazie anche alla risposta del pubblico ho cominciato a pensare sempre di più che quelle musiche avrebbero potuto e dovuto reggersi in piedi da sole. Allo stesso tempo mi rendevo conto che le sonorizzazioni usate per i reading non sarebbero state sufficienti per fare un disco di "canzoni", quel materiale era nato come accompagnamento alla lettura e mi sembrava disonesto e noioso mettere su disco esattamente la stessa cosa.

Quale tipo di ricerca hai fatto per sviluppare le musiche del disco?
Ho iniziato un lungo lavoro di ricerca, attingendo soprattutto a documentari, per cercare quei field recordings che nella mia idea avrebbero dovuto essere l'elemento principale delle sonorizzazioni. Sono rimasto affascinato da un filmato di balene e da come il loro canto fosse moderno e 'riciclabile'. Mi piaceva il fatto di accostare la 'voce' animale alla voce umana e quindi alla ricerca documentaristica ho voluto affiancarne una più reale, che sono andato a cercarmi in giro per Milano, rubando voci, rumori e tutto quello che sentivo.

":absent" è suonato e strumentale, come mai?
Esattamente non volevo fare un disco che fosse incentrato sulle parole (d'altra parte per quelle c'è il libro e francamente trovo abbastanza noiosi i dischi di quel genere). Così ho deciso di provare ad invertire i ruoli: la voce si è ridotta al minimo (una frase o poco più per ogni brano) e la musica si è allargata. Le batterie, i violini, i fiati sono comparsi in mezzo agli animali, alle persone, alle macchine e hanno sostituito l'importanza che inizialmente avevano le parole. Avevo bene in mente quello che volevo venisse fuori dal disco, usare la modernità e la tecnologia per manipolare strumenti anche molto vintage o solo molto vecchi! Mi sono ritrovato quindi ad accostare elementi estremamente moderni (max msp, reaktor, ableton live ed altre diavolerie) ad altri estremamente vecchi come un piano Rhodes quasi rotto, una melodica giocattolo...

":absent" è anche uno spettacolo live, quali sorprese ci riserverai?
Per il live sto lavorando in due direzioni:ci sarà uno spettacolo più teatrale e uno più "da club"... Nello spettacolo teatrale sarò accompagnato da un attore che reciterà una specie di riassunto di tutto il romanzo, ci saranno delle video proiezioni come scenografia e un altro musicista ad aiutarmi a rendere la parte musicale diciamo più completa. Per lo spettacolo da club sarò sul palco invece da solo, sempre accompagnato da video proiezioni ma senza "parole". In entrambi i casi i brani del disco saranno arrangiati in maniera diversa rispetto al disco... Voglio comunque creare uno spettacolo meno "statico" rispetto ai reading che abbiamo fatto per presentare il libro. Voglio che la gente che verrà a vedermi si trovi di fronte ad una cosa molto diversa da quello che magari ha già visto in questi mesi di promozione del libro e soprattutto voglio un approccio più fisico... Voglio vedere la gente ballare! Molto presto usciranno tutte le date del tour.

Tutto parte dal libro di tuo fratello, che rapporto avete?
Il rapporto con Francesco è un rapporto molto bello, siamo molto amici oltre che molto fratelli. Nonostante questo è la prima volta che mi sono ritrovato a lavorare da solo con lui e devo dire che è stato molto divertente e stimolante. Mi ha chiesto di pensare a delle sonorizzazioni per il libro quando ancora non avevo letto il libro, quindi ho lavorato in totale libertà...

Hai remixato "Tutto l'Amore Che Ho" di Jovanotti...

Lorenzo è una persona fantastica! E' una rockstar con l'animo di un ragazzino al suo primo disco. Anche se potrebbe non sembrare abbiamo molte passioni in comune e una terra (la Toscana) che ci avvicina e poi è tra pochi in Italia a fare dei dischi che dal punto di vista del suono non sfigurano con le produzioni estere. "Tutto l'amore che ho" è una canzone che ti rimane in testa da subito e non riesci a smettere di cantartela,è pop nel senso nobile del termine. Il remix è nato per caso io l'ho fatto quasi per gioco, per sfida volevo trasformare una cosa che alle orecchie di tutti era già perfetta in qualcosa di più "storto" di più :absent. Così,anche solo per sentire l'effetto che fa! Appena gli ho mandato l'mp3 del brano lui mi ha disegnato una copertina e l'ha pubblicato sul suo sito...esperimento riuscito!...Grazie Lorenzo!