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Con le Apuane l'Italia è regina d'Europa

Il Parco regionale delle Alpi Apuane entra a far parte della rete mondiale dei Geoparchi riconosciuti dall'Unesco

Ufficio stampa

Il Parco regionale delle Alpi Apuane in Toscana, entra a far parte della rete mondiale dei Geoparchi, iscrivendosi così nel novero dei territori riconosciuti dall' Unesco per la loro unicità geologica, di particolare rilevanza scientifica, divulgativa, didattica ed estetica. La proclamazione è avvenuta in occasione della decima European Geoparks Conference tenutasi a Langesund in Norvegia Il sito toscano diventa così l'ottavo Geoparco in Italia, confermando il primato del nostro Paese a livello europeo e il secondo posto a livello mondiale dietro solamente al colosso cinese che ne può vantare ben 26. Le Apuane, infatti, si aggiungono alla lista del Parco Regionale delle Madonie e del Distretto di Rocca di Cerere (entrambi riconosciuti nel 2001) in Sicilia, al Parco Naturale Regionale del Beigua (2005) in Liguria, al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna (2007), al Parco Naturale Adamello Brenta (2008) in Trentino, al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano  (2010) in Campania e al Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane (2010) in Toscana. Un risultato che premia la complessità culturale dell'Italia e dei suoi patrimoni artistici e paesaggistici. 

Classifica mondiale: in Europa domina l'Italia

Nell'edizione 2011, assieme al parco Toscano, hanno superato l'esame anche il Parco di Hong Kong e quello di Tianzhushan in Cina, Sierra Norte di Sevilla e Villuercas Ibores Jara in Spagna, Bauges in Francia, le scogliere di Moher in Irlanda, Katla in Islanda e Muroko in Giappone che vanno a rimpolpare il network di 87 gioielli riconosciuti in 27 diverse nazioni.

 

1- Cina (26)

2- Italia (8)

3- Spagna (7)

4- Germania (6 di cui 1 transfrontaliero con la Polonia)

5- Giappone (5)

6- Grecia (4)

7- Francia e Scozia (3)

8- Inghilterra, Galles, Repubblica d’Irlanda, Norvegia e Portogallo (2)

9

- Austria, Croazia, Finlandia, Irlanda del Nord, Islanda, Polonia (transfrontaliero con la Germania), Repubblica Ceca, Romania, Ungheria - Repubblica Slovacca (1 transfrontaliero nelle due nazioni), Vietenam, Corea del Sud, Malaysia, Iran, Australia, Brasile e Canada tutte con 1 

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Un salto sulle Alpi Apuane: tra marmi e percorsi storici

«"Che sono qui monti?" chiesi molto incuriosito, quasi impaurito. "Sono le Alpi Apuane", mi fu spiegato. Ammirai a lungo lo spettacolo inconsueto che mi faceva pensare, non so perché, alla creazione del mondo: terre ancora da plasmare che emergevano da un vuoto sconfinato, color dell'incendio».

Sono le parole con cui lo scrittore e poeta italiano Fosco Maraini amava definire questa terra, immersa tra le rive del fiume Magra e Serchio nel Nord della Toscana.

Non sono molto frequenti nel mondo posti che possono vantare una simile varietà di paesaggi, ambienti, flora e fauna. Luoghi da una grande suggestione scenica, dove pure le rocce, i minerali, i fossili e le strutture tettoniche assumono forme e colori davvero inconsueti.

Le Alpi Apuane devono però buona parte della loro notorietà alla bellezza dei propri marmi, ai profondi abissi e alle grandi cavità del sottosuolo carsico.

Ufficio stampa

Trekking, alpinismo o gite a cavallo

A piedi o in bici, nelle meravigliosa cornice delle Alpi Apuane vi aspettano escursioni per tutti i gusti. Sul sito alpiapuane.com troverete molti validi suggerimenti per mille percorsi immersi nella natura, pianificando così giornate di trekking, alpinismo o emozionanti gite a cavallo, tra scenari mozzafiato, come quello incantevole della via Vendelli e le Ippovie della Garfagna.

 

La prima è una via storica, costruita su commissione del Duca di Modena Francesco III° d’Este, dall' ingegnere Abate Domenico Vandelli nel 1738. 

Veniva attraversata in tempo di guerra per portare il sale dalle città sul mare come Massa e Carrara fino a Parma, e ricevere in cambio parmigiano e prosciutto. La strada ha un percorso tortuoso e non agilissimo, senza la protezione di alberi (e dunque questo è il periodo perfetto, come la primavera) che riserva affascinanti scorci sul mare. Una volta raggiunta la sommità troverete accoglienza e ottimi piatti tipici come il lardo di Colonnata (da mangiare con la focaccia) al rifugio Carrara, dove è anche possibile trascorrere la notte (tel: 0585 841972).  

 

La seconda consente di scoprire queste magnifiche cime a cavallo, facendovi vivere un sogno dove riscoprirete un rapporto con la natura particolare e inedito. Gli itinerari esclusivi del turismo equestre da percorrere lungo i sei percorsi delle Ippovie della Garfagna, si snodano in paesaggi di rara bellezza.

Lungo il tragitto troverete campeggi, ristori, rifugi aziende agrituristiche e ovviamente attrezzature per il ricovero e riposo dei nostri amici quadrupedi. Merita particolare interesse l'

antica via del Marmo

(escursioni anche in bus), che offre un viaggio fra le attività economiche e tradizionali della Versilia storica. Da

Seravezza

a

Pietrasanta

andrete alla scoperta dei luoghi dove da sempre si danno appuntamento artisti e visitatori da tutto il mondo, attirati dalla maestria e dalla botteghe dei suoi artigiani.  

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