Mondo Marcio tra amore e disoccupazione

"Mi sembra che le radio e le tv non stiano dando abbastanza importanza alla vera guerra che c'è in corso in Italia, - racconta - ovvero quella per la ricerca, se non della felicità, quantomeno del benessere o della possibilità di arrivare a fine mese nella maggior parte dei casi. La disoccupazione è spaventosa nel 2011 e inspiegabilmente sono altri i problemi che sembrano riempire le testate dei quotidiani. Sentivo il bisogno di far sentire la mia voce".

La canzone è tratta dall'ultimo album "Musica da serial killer" che è "quella che ti ascolti in camera tua quando nessuno ti guarda. Quella che ti senti nella pancia. Non ha un genere preciso". Nell'album, uscito lo scorso gennaio, ci sono molte collaborazione dal mondo dell'hip hop Primo dei Cor Veleno ("Dai non è il caso"), Nesli ("Easy"), Palla da Phella e Ensi ("Cosa hai di nuovo") e la rapper Michelle Lily ("Dimmi di cosa hai paura" e "Quanta carne"). Qual è lo stato di salute dell'hip hop italiano? "E' come qualcuno vestito molto bene, con una bella macchina, - dice Mondo Marcio - belle ragazze e con un sacco di amici, ma senza niente da dire in realtà. Per non usare metafore, a parte pochi casi, non conosciuti alle masse, lo trovo trito e ritrito. E purtroppo non si campa di ricordi, serve roba nuova".

Tra i prossimi progetti "il prossimo disco chiaramente! In questi giorni sto registrando le ultime tracce e scegliendo il titolo. E' assolutamente il miglior album, su nove fino a ora, che sia riuscito a mettere insieme. I contenuti, la metodologia con cui è realizzato, le sonorità, sono assolutamente 10 gradini sopra qualsiasi mio altro album e, sperando di non suonare troppo arrogante, sopra molti dischi che si sentono di questi giorni. Ho lavorato con un team di produzione oltreoceano e con molti artisti nostrani, quindi non è solo ed esclusivamente farina del mio sacco come ho sempre fatto, è davvero un'altra cosa. Uscirà nel 2012, se non è come dico potrete darmi del bugiardo. Ma dubito davvero".