Negli Anni 90 era l'idolo delle ragazzine, e i suoi poster erano affissi sulle pareti delle camerette di tutto il mondo. Erano i tempi di "Beverly Hills 90210" e Brandon Walsh era il protagonista indiscusso. Adesso che di anni ne ha 42, Jason Priestley si è fatto crescere la barba, ma continua a fare tv: ha abbandonato i ruoli da bravo ragazzo e si è lanciato in una nuova avventura "Call me Fitz" di cui è attore, regista e produttore.
"Quello di Beverly Hills è stato un periodo folle - racconta l'attore al settimanale 'Grazia' - per me era importante il lavoro sul set, il resto era marketing. Mi hanno chiesto di fare il remake della serie tv ma ho rifiutato. Non aveva senso rivivere quell'esperienza".
Nel frattempo Priestley si è spostato (da sei anni), ha due bambini e continua a lavorare per la tv. E' infatti il protagonista della nuova serie "Call me Fitz", in cui sveste i panni del bravo ragazzo per incarnare quelli di un uomo senza scrupoli : "Fitz è un venditore di auto senza coscienza".
E quando gli si chiede di scegliere tra i ruoli da "buono" e quelli da "cattivo", risponde senza dubbi: "I bad guys sono sempre più divertenti".