Agosto è arrivato: è il momento dei pienoni, anche in montagna dove sempre più spesso vacanzieri impreparati non adottano le giuste misure per godersi le ferie in sicurezza. "Zona Bianca" nella puntata di mercoledì 6 agosto ha fatto il punto sulla situazione dell'overtourism che, oltre a minare un ecosistema molto delicato come quello che si trova su Alpi e Appennino, diventa un vero e proprio pericolo per l'incolumità di molti.
Aumentano gli interventi in montagna -
Nel picco dell'alta stagione, turisti in massa generano lunghe code o che, addirittura, a causa dell'imprudenza vanno incontro anche a conseguenze fatali. Aspetti che chi vive in montagna ha imparato a conoscere: non è difficile imbattersi in scalatori improvvisati che fanno registrare un aumento degli interventi da parte dei soccorsi. Un numero mai visto prima di questa estate.
Imprudenza e poca preparazione -
"Molto spesso ci arriva una chiamata di intervento perché le persone non erano preparate - spiega Alex Barattin, del Soccorso Alpino -, verso sera perdono il tracciato o abbandonano il sentiero quando ormai sta facendo buio. Succede tutti i giorni in questi giorni, dalle 20 alle 50 volte al giorno. L'utenza è cambiata, le persone sono meno esperte rispetto a qualche anno fa, sono vacanzieri che si affidano al turismo mordi e fuggi". Spesso, infatti, capita che i turisti non siano adeguatamente equipaggiati per affrontare la montagna o non tengano in considerazione il tempo necessario per affrontare il percorso, andando incontro a esperienze spiacevoli e che a volte possono finire in una visita al Pronto Soccorso. Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, spiega che: "Questo turismo nuovo, va guardato con attenzione - ha detto -, dobbiamo accogliere tutti ma chi viene in montagna deve stare attento".