La figlia di Michele Placido, Violante, critica da attrice il sistema italiano di far cinema. "In Francia e in Inghilterra si può vivere con la propria arte. Qui si arranca. - dice in un'intervista a Sette - Meglio rischiare un'esperienza fuori. Il cinema italiano è vicino al baratro. Soprattutto creativo. Io sono una privilegiata ma vedo il malessere degli amici che mi circondano". Respinge le accuse di essere figlia di papà: "Rosiconi".
Sugli aiuti che possono esserle derivati dal fatto di essere figlia degli attori Michele Placido e Simonetta Stefanelli, risponde: "A mio padre e a mia madre io non ho mai chiesto nulla. Il mondo del cinema è pieno di rosiconi invidiosi. Non va bene se tuo padre è un attore, non va bene se vieni dal Grande Fratello, non va bene se vieni dalla tv. Quando si comincerà a giudicare un attore per la sua recitazione?".
Dei suoi due ultimi partner nel film "The American" e "Ghost Rider", rispettivamente George Clooney e Nicolas Cage dice: "Clooney è più rassicurante e ti aiuta di più. Cage si isola, improvvisa molto. Ma fuori dal set Nicolas è più accessibile di George. E' meno star". Sui personaggi che le piacerebbe interpretare in futuro, conclude: "Vorrei fare un film su Patty Pravo. Un vero mito. O sui Blondie. Ma in Italia sarebbe impossibile. Servirebbe una produzione americana".
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