Un incendio si è sviluppato intorno alle 4 nella sala apparati della stazione Tiburtina di Roma. La circolazione è fortemente compromessa a causa del fumo sprigionato dalle fiamme. In un comunicato, Ferrovie dello Stato Italiane invitano "se possibile, a non prendere il treno qualora il proprio viaggio preveda il passaggio attraverso la stazione di Roma Tiburtina". E' stata anche sospesa la circolazione dei treni lungo la linea B della metro.
Solo nel tardo pomeriggio di domenica i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio. Gravi le conseguenze per la circolazione dei treni in tutta Italia. Decine di convogli hanno subito ritardi significativi. Non è ancora scongiurato, intanto, il rischio crollo per la stazione: "Tutte le strutture sottoposte alle fiamme siano a rischio", spiegano i vigili del fuoco. "L'edificio risale agli anni '30 e brucia dalle 4, non possiamo escludere un crollo. Anche per questo non possiamo riaprire la stazione".
Rfi non esclude che la causa sia un furto di rame
Rete Ferroviaria Italiana ha istituito una commissione d'inchiesta per appurare le cause del rogo della stazione Tiburtina di Roma, che ha compromesso la circolazione in tutta Italia. Tra le possibili cause, non è esclusa "la manomissione o l'asportazione di cavi o di collegamenti in rame o alluminio che provocano anomali funzionamenti degli impianti", anche in tempi diversi rispetto al momento del danneggiamento.
Rfi spiega che "eventi simili a quello accaduto oggi nella stazione Tiburtina sono, per esperienza, attribuibili prevalentemente a tre tipologie di cause: fulminazioni dirette di cavi elettrici per scariche atmosferiche; contatti diretti su apparecchiature e/o parti di impianto di segnalamento a bassa tensione per rottura e caduta linee elettriche ad alta tensione (3mila volt) che forniscono energia di trazione ai treni; manipolazioni e/o asportazioni di cavi o di collegamenti in rame o alluminio che provocano anomali funzionamenti degli impianti, anche in tempi differiti rispetto al momento del danneggiamento". "Ovviamente - prosegue Rfi - è da escludere la prima causa. Ed anche la seconda è da escludere. Per quanto dianzi descritto, non essendoci stati interventi delle protezioni, prosegue ora l'analisi in merito alla terza causa potenziale ovvero di altre eventuali di cui non si ha esperienza, e allo scopo è stata istituita una commissione di inchiesta".
Alemanno: "Problemi per almeno un mese"
"Questo brutto incidente crea molti problemi non solo nella giornata di oggi ma li creerà per il prossimo mese". Lo afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per spegnere questo incendio e ci sono riusciti - ha aggiunto Alemanno -. Adesso ci aspettiamo che le Ferrovie, i vigili, gli inquirenti, ci dicano le cause".
Moretti: "Innalzeremo il livello del servizio"
"Abbiamo fatto sopralluoghi da stamattina. Il primo obiettivo è innalzare il livello del servizio, sia per le ferrovie regionali sia per la lunga percorrenza". Lo ha detto l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti lasciando la stazione Tiburtina.
Pompieri: "Cause al 90% elettriche"
"Dobbiamo verificare quando entreremo nel cavidotto, ma ci è sembrato un classico incendio generato da cause elettriche. Al 90% escludiamo cause diverse". Lo ha affermato il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma Massimo Gaddini. Non è esclusa, tuttavia, la pista del dolo.
Bloccata parte della metro B, bus deviati
Dopo il blocco totale è stata parzialmente riattivata la linea B della metropolitana di Roma in seguito all'incendio. La linea B è ancora interrotta nella tratta Monti Tiburtini-Castro Pretorio. Atac ha allestito il servizio sostitutivo con bus. Difficoltà nella zona di Tiburtina anche per i mezzi di superficie. Le linee 135 e 309 son state deviate su percorsi alternativi.
In fiamme il cantiere del nuovo scalo
Si è sviluppato nei cantieri della nuova stazione Tiburtina l'incendio divampato nello scalo ferroviario romano. Lo ha riferito il responsabile dei vigili urbani presente sul posto. Le fiamme si intravedono ancora violente dietro lo scheletro di una parte dell'ala che era in ristrutturazione. Alte colonne di fumo si alzano dalla zona dell'incendio. La polizia municipale ha bloccato i varchi di accesso delle auto alla stazione. Alle operazione di spegnimento lavorano almeno 6-7 squadre dei vigili del fuoco. Decine di persone, tra viaggiatori, turisti e passeggeri dei mezzi delle vicine stazioni degli autobus e dei pullman assistono alla scena e scattano fotografie.
L'incendio si è sviluppato in particolare nella cabina elettrica che regola la circolazione dei treni, la cosiddetta "Sala Relais", secondo quanto riferito. Il rogo ha colpito il lato Ovest-Nomentano della stazione Tiburtina. Quando è scoppiato l'incendio era presente personale delle ferrovie nella zona interessata, ma non ci sono stati feriti.
Fs: "Danni notevoli"
L'incendio ha provocato "un danno notevole". E' quanto afferma la portavoce delle Ferrovie dello Stato di Roma, Marina Solazzi.
Per lavori zone di Roma senza acqua
Un altro disagio si aggiunge a quelli provocati dall'incendio, e ironia della sorte, sempre a causa della stazione. Quartieri senza acqua nella capitale per consentire lo spostamento di 6 grandi condotte dell'Acquedotto Marcio. I lavori, programmati nell'ambito della realizzazione della nuova stazione Tiburtina, sono iniziati da ore e proseguiranno per tutta la giornata nonostante l'incendio divampato nel cantiere della nuova stazione. Nomentano, Salario, Parioli, Pinciano, Trieste, Sallustiano e Ludovisi. Queste le zone di Roma coinvolte. Diverse squadre della Protezione civile di Roma sono dislocate nei quartieri per dare supporto e fornire acqua a coloro che lo richiedessero.