Non solo sci: l’Austria regina anche degli sport invernali “alternativi”
Le regioni dove cent’anni fa è stato inventato lo sci alpino oggi offrono attività per tutti i gusti per “staccare” dalla solita routine skilift/discesa: dallo slittino in notturna all’eliski, dalle escursioni meditative alle immersioni nel ghiaccio, dalle ciaspolate al pattinaggio sui laghi ghiacciati
Dopo mesi di caldo e afa, finalmente per gli amanti degli sport invernali sta tornando la magica stagione della neve. Ancora poche settimane, e nel weekend si potranno caricare in macchina sci e scarponi e partire per godersi infinite discese e risalite sui pendii innevati, con la scossa di adrenalina che accompagna una discesa mozzafiato. La prima volta. Magari un po’ anche la seconda. Perché poi la routine skilift/risalita/discesa, skilift/risalita/discesa, rischia di diventare monotona e noiosa come prendere la metropolitana per andare al lavoro. Come fare allora, per rendere sempre unica e indimenticabile una vacanza all’insegna degli sport invernali? La risposta arriva dalle stesse montagne dove più di cento anni fa è stato “inventato” lo sci alpino: accanto alle classiche discipline come la discesa o il fondo, l’Austria propone infatti attività uniche, dalle discese notturne in slittino alle ciaspolate a caccia (in senso strettamente naturalistico) di stambecchi, dal pattinaggio su laghi ghiacciati all’eliski.
L’Austria regina anche degli sport invernali “alternativi”
In Carinzia, ad esempio, le emozioni sono sia a misura di adulti che di bambini: i più piccoli, infatti, possono sciare nel “Mondo di Heidi e Peter” sul monte Falkert, oppure su piste recintate e delimitate al “Katschi’s Kinderwelt”, o ancora provare l’ebbrezza di un volo sulla neve con il Nocky Flitzer, spettacolare ottovolante al passo Turracher Höhe. E d’inverno il lago Weissensee si trasforma nella superficie di ghiaccio naturale più grande d’Europa per la gioia di pattinatori, giocatori di hockey e amanti dello stock sport (pratica sportiva che rimanda al curling) di tutte le età. In quest’area vengono poi organizzate escursioni con le ciaspole per avvistare gli stambecchi oppure per godersi le meravigliose notti stellate del cielo della Carinzia. Sempre di notte va in scena un’altra attività esclusiva della regione: oltre alle ciaspolate al chiar di luna, molte località offrono anche emozionanti discese in notturna con gli slittini (ad esempio al Katschberg, sulla Turrach e a Nassfeld/Pramollo), sciate dopo il tramonto (Alpe Gerlitzen) e romantiche “notti di sauna con la luna piena” (le Vollmond-Saunanacht nelle Kärnten Therme di Villach).
Ma si può provare anche qualcosa di davvero nuovo e diverso come le immersioni nel ghiaccio nel Weissensee, mentre a Nassfeld/Pramollo sorge un centro dedicato proprio agli “sport invernali insoliti” come snowbike, hammerhead, snowtrike e minibob. E nella stessa area viene organizzata la gara di sci più lunga del mondo, riconosciuta dal Guinness World Record nel 2010: 25,6 chilometri di tracciato con 6.400 metri di dislivello.
Un’esperienza unica è rappresentata dall’” Early Morning Skiing”, proposto in numerose zone sciistiche della Carinzia, ma eccitante a Bad Kleinkirchheim, dove si ha la possibilità di affrontare le curve insieme al campione olimpico Franz Klammer. Anche nella stagione invernale 2019/2020 è disponibile la “ Winter Kärnten Card” che consente di godere il panorama mozzafiato della Carinzia invernale dalla torre Pyramidenkogel, vivere momenti di wellness alle terme e divertirsi nelle escursioni guidate con le ciaspole
Grandi emozioni attendono gli amanti degli sport invernali anche nella zona di Kitzbühel, in Tirolo: Il 19 ottobre 2019 la Bergbahn AG Kitzbühel ha inaugurato la nuova stagione invernale come una delle prime regioni sciistiche in Austria senza ghiacciaio. Qui trovi oltre 200 giornate sciistiche, fino al 1° maggio. La cittadina si è aggiudicata nel 2015 il titolo di “ World’s Best Ski Resort”, e da cinque anni è l’“Austria Best Ski Resort”. Qui il comprensorio sciistico offre le tradizionali attività sulla neve, ma può contare anche su una pista d’eccezione: la leggendaria Streif, la discesa libera più spettacolare del mondo. I cui punti chiave (i passaggi Mausefalle, Steilhang e Hausbergkante) sono però considerati di livello “estremo”, e quindi consigliati solo agli sciatori più intrepidi ed esperti (anche se esiste un tracciato “alternativo” che consente a tutti, anche alle famiglie, di godere della bellezza della pista saltando i punti più impegnativi). Meno adrenalinico ma comunque particolare è l’unico impianto di curling di tutta l’Austria nel quale i visitatori possono misurarsi nel gioco degli “ scacchi su ghiaccio”. che sorge proprio al parco sportivo di Kitzbühel ed è aperto a tutti i visitatori, i quali possono così cimentarsi in questo sport.
Sport invernali a 360 gradi li trovate anche nel Kufsteinerland, incantevole regione del Tirolo austriaco nella valle dell’Inn, dove praticamente ogni cittadina, oltre alle usuali piste da sci e alle superfici ghiacciate per il pattinaggio e il curling, offre anche piste per slittini su sentieri forestali, immerse nella più incontaminata natura alpina: le più note sono Kala Alm a Thiersee (dove viene offerta anche la possibilità di discese in notturna), Mariandlalm a Landl, Aschinger Alm a Ebbs e Zahmer Kaiser a Durchholzen. Ma la vera particolarità della regione sono le passeggiate invernali dedicate agli amanti delle discipline orientali, dal Qi Gong al Tai Chi, con esercizi guidati dai maestri. E da non perdere è la ciaspolata meditativa con il rituale dell’incenso nel punto energetico di Riedenberg, nella valle del lago Thiersee, località nella quale viene organizzata anche una fiaccolata notturna.
Nel territorio dell’Arlberg, massiccio alpino che collega il Tirolo alla regione del Vorarlberg, sorge invece il più vasto comprensorio sciistico di tutta l’Austria e il quinto al mondo per estensione, con 305 chilometri di piste collegate, 200 chilometri di varianti per freeride e fuoripista, 70 chilometri di piste da fondo e 88 impianti di risalita. Proprio qui sorge il “ Run of Fame”, il circuito sciistico più lungo del mondo con 85 chilometri di lunghezza e 18mila metri di dislivello. E sempre sull’Arlberg si trova, a Lech Zürs, anche l’unico eliporto austriaco dedicato agli amanti dell’eliski. Esclusiva a parte, la zona offre anche piste “impossibili” sulle quali solo i veri amanti dell’adrenalina osano avventurarsi: quella del versante nord del Valluga, con i suoi 40 gradi di pendenza, e quella del Langer Zug, che ha addirittura una pendenza dell’80%. E che sono capaci di regalare un’esperienza davvero indimenticabile.
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