La più evoluta delle supercar

Lexus LFA, il dono dell’emozione

Imprendibile col suo V10 4.8 da 560 CV

© Ufficio stampa

Chi pensa che Lexus sia un marchio di sole berline e SUV di lusso non immagina cosa nasconde la LFA. Più che una supercar, più che una sportiva potentissima e iper-tecnologica, la Lexus LFA è una proiezione di quel che saranno le più innovative sports car dei decenni a venire. E che sa regalare emozioni sensazionali. Come quelle svelate a Forte de’Marmi nel corso della “Lexus Experience”.

Qui era presente l’unico esemplare disponibile per la stampa europea, ma d’altronde la formidabile fuoriserie giapponese sarà prodotta in soli 500 esemplari, già tutti venduti, uno solo dei quali raggiungerà l’Italia. Realizzata in fibra di carbonio per il 65% del peso totale (il restante 35% in leghe di alluminio), la LFA è un’auto leggerissima e capace di prestazioni mozzafiato: in 3,7 secondi accelera da 0 a 100 km/h e tocca una velocità di punta di 325 km/h. Il motore è un V10 di 4,8 litri che eroga 560 CV di potenza a 8.700 giri/minuto e una straripante coppia massima di 480 Nm a 6.800 giri, ma il 90% di questa è disponibile fino ai 9.000 giri! Come dire che a qualsiasi velocità e marcia inserita, l’accelerazione è sempre bruciante e la ripresa incolla al sedile come una sportiva di razza.

Aerodinamica impeccabile, trazione posteriore e baricentro basso, Lexus LFA è puro piacere di guida, la risposta meglio riuscita (e più temibile) alle supercar europee. Che non impiegano materiali così innovativi come la fibra di carbonio, che rafforza persino il telaio in plastica. Con un sound del motore poderoso, romba che è un piacere e fa intuire a tutti che la strada le sta stretta, come se gli ingegneri Toyota (cui Lexus appartiene), usciti dalla F1, volessero dimostrare che il potenziale non mancava di certo per continuare a livello agonistico. Nelle accelerazioni forti tende un pochino a scodare, ma è normale sensazione della trazione sul retrotreno, perché poi a livello di sicurezza l’equipaggiamento della LFA è insuperabile, a cominciare dal differenziale a slittamento limitato proposto di serie.  

Il livello di modernità della supercar Lexus si coglie appieno anche all’interno, dove la plancia e la strumentazione profumano di futuro. Il cambio è un sequenziale automatico a 6 rapporti, segno di quel comfort che fa capolino anche nel resto dell’abitacolo, dove spiccano i sedili avvolgenti rivestiti in morbida pelle. Il guidatore può anche non scegliere di guidare sempre con piglio sportivo e allora può selezionare con un tasto “Mode” tra quattro opzioni di guida (Auto, Sport, Normal e Wet). Inedite sono sia le sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante che le multilink posteriori, sviluppate quest’ultime appositamente al Nürburgring e abbinate a potenti dischi in carboceramica.

Proprio il mitico circuito tedesco ha permesso di tarare in maniera ulteriormente specifica alcuni modelli della sports car nipponica, così che 50 dei 500 esemplari prodotti sarà proposto in una versione “Nürburgring Edition”, che si caratterizza per i 10 CV in più – 570 in totale - e un pacchetto estetico più aggressivo. Visto il cliente unico italiano (e una cinquantina in tutta Europa), poca rilevanza ha conoscere il prezzo della Lexus LFA, 375.000 Euro, giusto per fornire il dato.

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