Per il terrore dei giornalisti è tornato. Gabriele Paolini, il disturbatore televisivo numero uno, è riapparso nel giro di 24 ore in ben due notiziari. Il risultato? Quello di sempre, imbarazzo in diretta e scuse ai telespettatori a casa. Le vittime prescelte per il ritorno sono stati il Tg1 fuori da Montecitorio e poi il Tg4 in via Bellerio a Milano di fronte alla sede della Lega Nord.
Paolini è attualmente l’uomo che al mondo vanta il maggior numero di apparizioni di disturbo nella storia della televisione: sono ormai più di 30mila infatti le comparsate che hanno fatto di questo personaggio una vera e propria star del piccolo schermo. Come in un paradosso, la stessa televisione in cui tanto ama intrufolarsi e guastarne l’informazione come il peggiore dei Pierini, lo ha reso noto in tutto il pianeta.
Paolini si è imposto come inquinatore televisivo all’inizio degli anni Novanta, sposando la causa della diffusione dell’uso del condom e polemizzando duramente contro le posizioni della Chiesa Cattolica. L’ultima impresa è stata la sua costante presenza all’aeroporto internazionale di Fiumicino a Roma quando, durante le proteste dei lavoratori di Alitalia, disturbò a più non posso qualsiasi troupe televisiva gli fosse a tiro. Il risultato? Il questore di Roma gli ha inoltrato un foglio di via che lo ha obbligato a stare per tre mesi lontano dai confini del Comune di Fiumicino.