Origini umili, vasta cultura, una grande amicizia con don Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione, una 'carriera' importante all'interno della Chiesa, che ora lo porta al vertice della diocesi ambrosiana. E' il profilo del cardinale Angelo Scola, il nuovo arcivescovo di Milano.
Nato a Malgrate (Lecco) il 7 novembre 1941 da Carlo Scola, camionista, e Regina Colombo, casalinga, Angelo partecipa all'Azione Cattolica e frequenta il liceo classico Alessandro Manzoni a Lecco. Studia filosofia alla Cattolica, dove consegue il dottorato con una tesi sulla filosofia cristiana sotto la guida di Gustavo Bontadini. In questi anni divenne grande amico di Giussani.
Tra il 1965 e il 1967 è presidente della Fuci di Milano. Mentre studiava nel seminario di Venegono venne allontanato alla vigilia dell'ordinazione perché la vicinanza a Cl fu letta come una sorta di settarismo. Ma Scola non abbandonò la sua strada: l'ordinazione sacerdotale avvenne a Teramo, il 18 luglio 1970.
Per continuare gli studi si recò a Friburgo (Svizzera) dove conseguì il dottorato in teologia. La sua attiva partecipazione al movimento Comunione e Liberazione lo portò a collaborare alla fondazione della rivista internazionale Communio, entrando in contatto con Henri de Lubac e Hans Urs von Balthasar; con quest'ultimo ha realizzato due libri intervista.
Scola, che ha insegnato all'università di Friburgo e alla Lateranense, e dal 1986 al 1991 è stato consultore per la Congregazione della Dottrina della Fede, venne nominato vescovo di Grosseto il 20 luglio 1991, rimanendo poi nella città toscana fino al 14 settembre 1995. Il 24 luglio 1995 il papa gli affidò l'incarico di Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense a Roma e, il 29 settembre dello stesso anno, quello di Preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia.
Il 5 gennaio 2002 venne nominato patriarca di Venezia, succedendo al cardinale Marco Ce': il 29 giugno di quell'anno ricevette dalle mani del pontefice il pallio degli arcivescovi metropoliti. L'anno dopo, nel concistoro ordinario pubblico del 21 ottobre, venne fatto cardinale. Nel settembre 2003 istituì il polo pedagogico accademico Studium Generale Marcianum. Si deve a Scola anche la promozione della rivista "Oasis", pubblicazione semestrale del Centro Internazionale di Studi e Ricerche Oasis che si interessa delle comunità cristiane nei paesi a maggioranza musulmana.
Numerose le sue opere e pubblicazioni. Tra queste: "Uomo-donna: il 'caso serio' dell'amore" (che riceve il Premio Capri 2003); "Un pensiero sorgivo. Sugli scritti di Luigi Giussani"; "Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per l'ecclesiologia"; "Deus caritas est", che analizza la prima enciclica di Benedetto XVI; "Dio? Ateismo della ragione e ragioni della fede", scritto insieme a Paolo Flores D'Arcais.