Biagio Antonacci si esibirà il 3 luglio al Colosseo di Roma per un concerto speciale, a scopo benefico, organizzato dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco in collaborazione con il ministero dei Beni culturali. Il ricavato sarà destinato al finanziamento di borse di studio per giovani archeologi e archeologhe provenienti da paesi in stato di guerra.
"E' un onore per me ma anche una nuova sfida perché non ho mai fatto un concerto acustico nella mia vita", ha detto il cantautore presentando l'evento a Roma con il presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, Giovanni Puglisi, il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro e l'assessore capitolino alla Cultura, Dino Gasperini. Senza scenografia, se non un palco e giochi di luci, Antonacci sara' accompagnato da archi, un'arpa, chitarre e percussioni. "Porteremo amore e intimità in un luogo che non li ha avuti mai - dice -. Fino a qualche anno fa ero molto distratto rispetto al nostro patrimonio. Poi a 47 anni scopri un mondo che appartiene al tuo paese e che dobbiamo valorizzare e tutelare. A casa ho una foto di me a 9 anni davanti al Colosseo. Pensavo di aver suonato ormai dappertutto e invece...". Per la serata sta studiando una scaletta rispettosa della fragilità del luogo "con canzoni spirituali, che non si basino sulla ritmica - aggiunge -. Inizierò solo, chitarra e voce, con Eternità". Non mancheranno hit come Pazzo di lei e Sognami, ma per la prima volta canterà anche una canzone non sua: 'Amore caro, amore bello', che Mogol e Battisti scrissero per Bruno Lauzi.
"L'iniziativa si inserisce a pieno titolo in una grande operazione di riqualificazione del patrimonio archeologico nazionale avviata dal governo e non ha nulla a che fare con i concertoni di fine anno all'interno del monumento che richiamano decine di migliaia di persone", ha detto Giro, evidenziando che si tratta anche di un'occasione per accendere i riflettori sui siti archeologici di Leptis Magna e Sabratha, che si trovano in Libia, nella regione della Tripolitania attualmente bombardata.
"Possiamo dire che e' un'iniziativa pro Libia - ha aggiunto Giro - con la quale vogliamo inviare un messaggio di pace e di speranza, un messaggio di collaborazione per la tutela del patrimonio storico-artistico della Tripolitania". Il pubblico sara' molto ristretto: 600 persone in tutto, 300 in piedi e 300 sedute. Le prevendite dei biglietti sono attive su www.ticketone.it.
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