Sono passati nove anni da "Operazione trionfo", il talent show culto di Italia 1 condotto da Miguel Bosè. Ecco che lo show torna e sbarca su RaiDue - per sostituire "X Factor" - dal 13 settembre col titolo del format originale "Star Academy". Alla conduzione ci sarà Francesco Facchinetti. Rossana Casale che era la direttrice dell'Accademia di "Operazione Trionfo" a Tgcom rivela: "Vedrei molto bene come direttore Claudio Baglioni".
Dunque il mistero sul talent che sostituirà "X Factor" è stato svelato dal filmato sul palinsesto di Raidue proiettato alla presentazione televisiva della Rai, tenutasi a Milano. E non è tutto. Oltre al day-time e alla prima serata, ci sarà una puntata di approfondimento dedicata alle vicende dell'Accademia. Sostanzialmente è il vecchio "Processo a X Factor", che verrà condotto sempre da Facchinetti (come ha rivelato il filmato) con Alessandra Barzaghi.
Il nuovo talent dovrebbe riproporre - secondo il format di "Star Academy" e con alcune varianti legate anche al budget economico a disposizione - lo schema visto già su Italia 1 nove anni fa: la presenza di una Accademia dove i cantanti saranno seguiti anche dalle telecamere tutto il giorno (come il "Grande Fratello"), un direttore (nella versione Mediaset era Rossana Casale), lezioni di improvvisazione teatrale, danza e poi le esibizioni una volta a settimana sul palco valutata da esperti del settore discografico. Ogni esibizione sarà valutata dagli esperti del settore discografico e il concorrente meno gradito sarà eliminato. Durante la serata possono anche essere previsti ospiti internazionali che si affiancheranno ad alcuni ragazzi.
Ogni Paese ha la sua versione di "Star Academy", che è nata come idea in Spagna ma che ha visto la luce per la prima volta in Francia nel 2001. E' solo nel 2003 che "Operación Triunfo" ha debuttato sugli schermi spagnoli. La versione italiana del programma è stata condotta da Miguel Bosè nel 2002 e vinta dal napoletano Bruno Cuomo. Anche se gli altri protagonisti come Giuseppe Russo e Lidia Schillaci (ha recitato in "Non smettere di sognare" su Canale 5) sono rimasti nel cuore dei fan.
La direttrice Rossana Casala è stata una delle protagoniste di quel talent (memorabili le battute con Miguel Bosè durante la diretta) assieme agli insegnanti Luca Jurman, Maria Grazia Fontana e Natalio Mangalavite, Luca Amitrano insegnava fitness, l'improvvisazione teatrale era affidata all'attrice Daniela Morozzi mentre le coreografie erano affidate a Fabrizio Mainini. C'era anche la presenza dello psicologo Carlo Alberto Cavallo.
"Sono molto legata a quell'esperienza - racconta Rossana Casale a Tgcom - che è stata fantastica e positiva su tutti i fronti. E' sempre bello sapere che in Italia ci sono tanti programmi dedicati alla voce e al canto. E il fatto che tutto avvenga in diretta è un bene". Ma se la Rai le offrisse il ruolo di direttrice? "Non potrei perché sto preparando un tour estivo e poi ho un impegno con il musical 'Svegliati e sogna'. Inoltre sono ancora legata a X Factor (è stata la vocal coach lo scorso anno, ndr) anche se per adesso non so se sarò confermata o meno. Vedrei molto bene nel ruolo di direttore Claudio Baglioni, un artista che sa fare questo mestiere ed ha una credibilità indiscussa".
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