Bebe Vio ha aperto la 55esimaedizione del Giffoni Film Festival, accolta dall'entusiasmo dei Giffoners. La pluricampionessa paralimpica, ambasciatrice dello sport e dell'inclusione, ha scelto Giffoni per raccontare la sua straordinaria storia e condividere, attraverso aneddoti, i momenti più significativi della sua vita. Durante l'incontro, Bebe ha raccontato la sua infanzia, parlando della sua passione precoce per la scherma.
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Il ricordo dei Cesaroni -
Con il suo consueto sorriso e un'energia inarrestabile, ha ricordato il momento in cui ha affrontato la malattia che l'ha portata all'amputazione di tutti e quattro gli arti. Nonostante le difficoltà, ha raccontato con ironia alcuni episodi vissuti in ospedale, come quando guardava continuamente la serie tv "I Cesaroni". "Ho guardato a ripetizione I Cesaroni per tutti i giorni in cui stavo in ospedale", ha detto.
Bebe Vio e i giovani -
Il 19 luglio, alcuni membri del cast della serie, capitanati da Claudio Amendola, saranno presenti al Giffoni Film Festival per presentare "I Cesaroni - il ritorno", la nuova attesissima serie tv. Uno dei momenti più intensi è stato quando Bebe ha commentato il tema di Giffoni di quest'anno "Becoming Human/Essere Umani": "Credo nell'umanità e soprattutto nei giovani che non smettono mai di sognare".