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Kanye West, "Jesus is King" esce il 25 ottobre ma lui voleva smettere con il rap

Atmosfere gospel e testi a sfondo religioso. E il suo pastore rivela: "Voleva finirla perché è la musica del diavolo ma può rappare per conto di Dio"

Kanye West, capitolo terzo. E ultimo, forse. Oggi il rapper di Atlanta è tornato a parlare del suo nuovo album "Jesus Is King", fissando la data di uscita al 25 ottobre. L'annuncio, insieme all'immagine di un vinile color blu elettrico, è spuntato direttamente dal profilo Twitter di Yeezus. La terza volta potrebbe essere quella buona per Kanye: il rilascio del disco era stato programmato inizialmente per il 27 settembre, ma non arrivò; Kim Kardashian, la moglie del rapper, annunciò un posticipo di due giorni rispetto alla data prevista, ma anche il giorno 29 dello stesso mese i fan restarono a bocca asciutta. 
 

Un album che celebra la ritrovata fede in Dio - Durante l'evento di presentazione del disco, al Fox Theatre di Detroit, Kanye aveva raccontato di come il nuovo lavoro - che prenderà il posto del mai arrivato "Yandhi" - fosse ispirato dalla ritrovata spiritualità e da tematiche religiose. Questa "rivelazione" riguarderà anche il suono: atmosfere gospel, che vedranno l'accompagnamento di campionature tipiche della musica trap. Per quanto riguarda i testi, niente volgarità o politica: una delusione per chi, sull'onda delle voci che circolavano in rete lo scorso anno, lo vedeva come candidato nel 2020 alla presidenza degli Stati Uniti


"Voglio smettere con la musica del diavolo" - In una recente intervista, il pastore Adam Tyson, guida spirituale del cantante, ha raccontato di una conversazione in cui Kanye avrebbe rivelato di voler smettere con il rap perché "questa è la musica del diavolo". Il religioso a capo della Placerita Bible Church in California avrebbe risposto in maniera profetica: "Il rap è soltanto un genere musicale. Dovresti utilizzare i talenti che Dio ti ha dato per diffondere il suo messaggio. Puoi rappare per conto di Dio". 
 

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