La Procura di Milano ha disposto il sequestro di alcuni piani di una palazzina abbandonata all'interno della quale veniva organizzata una sorta di "escape room", gioco di ruolo in cui i partecipanti sono rinchiusi in una stanza per una "caccia al tesoro". Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha ipotizzato la violazione delle norme antinfortunistiche. L'edificio era infatti al buio, con le uscite di sicurezza schermate e privo di telecamere.
Il gioco horror più grande d'Italia - L'evento "Dentro l'abisso", promosso dalla società The Gate come "il gioco horror più grande mai visto in Italia", è stato sottoposto a sequestro poche ore prima dell'inizio dello spettacolo. L'edificio - situato in zona Rogoredo, periferia sud di Milano - risulta di proprietà dell'Enpam, ente previdenziale dei medici. Il seminterrato è stato affittato da una società che lo ha poi dato in concessione alla "The Gate", promotrice della serata. Secondo la Procura, quest'ultima avrebbe ignorato le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento di attività di pubblico intrattenimento. La posizione della società e dei dirigenti è al vaglio degli inquirenti.
L'evento da brivido - 6.500 metri quadri di buio totale, 450 partecipanti (divisi in tre sessioni) e 25 figuranti vestiti e truccati come zombie. Lo scopo del gioco "Dentro l'abisso" era quello di riuscire a districarsi all'interno di stanze e cunicoli, senza l'ausilio dell'illuminazione elettrica. "Nelle profondità' di un edificio abbandonato in un labirinto di stanze, corridoi e cunicoli segreti - si poteva leggere nella pagina di presentazione dell'evento - perderete voi stessi e vi ritroverete soli, nell'oscurità". Per questa ragione, ai partecipanti era stata fatta firmare una liberatoria che imponeva loro di "non correre" durante lo svolgimento della serata. Proprio il buio, stando alle parole dei pm, avrebbe rappresentato il rischio maggiore per i giocatori.