Lo stress le è stato fatale. Così Catherine Zeta-Jones, dopo aver affrontato accanto al marito Michael Douglas il difficile periodo della lotta con il cancro, è stata ricoverata in un centro per la salute mentale. L'attrice, infatti, soffre da tempo di un disturbo bipolare e per la prima volta ha deciso di curarsi. Dopo cinque giorni è uscita dalla clinica e ora è pronta ad affrontare i prossimi impegni sul set.
"Dopo lo stress dello scorso anno, Catherine - secondo un amico citato dal sito del settimanale 'People' - ha preso la decisione di verificare il suo stato di salute in vista del lavoro che deve iniziare questa settimana sue due film".
L'attrice 41enne ha dunque trascorso circa cinque giorni nella struttura medica, poi è tornata nella sua casa di New York, assieme al marito e ai loro due figli. Finalmente Catherine è pronta ad affrontare il set di "Playing the Field" di Gabriele Muccino.
Il disturbo bipolare è una malattia caratterizzata dal fatto che stati d'euforia o di irritabilità si alternano a periodi di depressione. Spesso il disturbo può avere momenti di latenza e poi essere innescato da fasi di grandi stress.
"Non c'è dubbio che per Catherine l'ultimo anno sia stato molto stressante - continua l'amico -: ha dovuto affrontare la malattia di Michael ed è stato difficile. Ma il ricevero dei giorni scorsi è dovuto solo al fatto che sta per iniziare a lavorare e voleva assicurarsi di essere al top della forma".