E' una delle sostanze tossiche più letali al mondo tanto che fino ad ora nessuno è riuscito a trovare un antidoto. La ricina è una sostanza estratta dalla pellicola interna del rivestimento del seme del ricino. La tossina è quindi un derivato letale del seme della pianta impiegata per fini ornamentali per le sue foglie palmate ed i fiori di colore acceso, ma altri derivati non sono nocivi, come l'olio di ricino (un purgante), combustibile o concime.
La morte provocata dalla ricina è molto dolorosa. Di solito chi viene in contatto col veleno viene ucciso per asfissia. La sostanza causa un gonfiore fino a portare al soffocamento. Se invece viene ingerita, il veleno provoca sintomi che vanno dai crampi allo stomaco al vomito e alla dissenteria fino a portare alla morte, in pochi giorni, dopo atroci dolori. I sintomi possono essere tardivi e possono comparire anche dopo 10-24 ore dall'esposizione alla sostanza tossica.