Sono state vacanze blindate quelle trascorse da Valentino Rossi a Madesimo. Il campione del mondo della MotoGP, dopo le minacce terroristiche ricevute a metà dicembre da un gruppo di estremisti iberici, non ha rinunciato a trascorrere, come da tradizione, il capodanno sulla neve. La sua presenza nella località della Valchiavenna, però, è stata tenuta nascosta dagli stessi operatori turistici della zona per evitare inutili pericoli al fuoriclasse di Tavullia, colpevole di portare in pista un Marchio, la spagnola Repsol, inserito tra gli obiettivi dei terroristi. Il fuoriclasse della Honda era arrivato venerdì scorso a Madesimo, dove da alcuni anni è solito salutare larrivo del nuovo anno, ospite di una casa di amici, per trascorrere pochi giorni in tranquillità prima di rituffarsi nellambiente del Motomondiale. Rossi ha evitato accuratamente di dare nell'occhio tenendosi il più possibile lontano dallattenzione dei tanti vacanzieri che hanno affollato le piste da sci lombarde. Ma al momento della partenza nella serata dellEpifania è stato notato mentre caricava i bagagli in auto per fare ritorno a casa. Un po di meritata tranquillità, insomma, per Valentino che ha sicuramente vissuto una fine danno ben diversa da quella che si aspettava. Ora lo attendono i test con la Honda e da metà gennaio in avanti potrà concentrarsi soltanto sullo sviluppo della moto in configurazione 2003. Sicuramente molto meglio che non preoccuparsi della sua incolumità fisica.